venerdì 10 agosto 2012

Il padre la picchia con violenza perché non vuole portare il velo


Modena: violenta aggressione davanti a un supermarket ai danni di una ragazza. 18 anni, non voleva neppure sposare l'uomo scelto per lei. Ha una prognosi di 21 giorni. Era già stata allontanata dalla famiglia. La solidarietà del ministro per l'Integrazione Riccardi: "Le tradizioni non possono essere imposte con la violenza"


Calci, pugni, ginocchiate al volto. Una ragazza di 18 anni, di origine marocchina, è stata brutalmente picchiata dal padre, incontrato casualmente in un centro commerciale di Modena. La giovane non voleva portare il velo ma soprattutto non voleva sposare l'uomo che avevano scelto per lei.

La ragazza era già stata allontanata dalla famiglia quando era minorenne, per volere dei servizi sociali, ed era stata ospitata in una comunità nel modenese. Raggiunta la maggiore età, ha lasciato la struttura, cercando ospitalità da amici. Fino all'altra sera, quando ha incontrato il padre che l'ha aggredita davanti ai clienti del supermercato, procurandole una prognosi di 21 giorni.

Solo l'intervento dei passanti ha salvato la ragazza dalla furia del padre. E' stata accompagnata all'ospedale di Baggiovara dove è stata medicata e ha raccontato ai medici del velo. Come riportano le Gazzette di Modena e Reggio, adesso indagano sia la polizia  - a Modena - sia i carabinieri a Brescello, nel reggiano, dove vive la famiglia della ragazza. E' scattata immediatamente la denuncia alle forze dell'ordine per lesioni aggravate.

La solidarietà del ministro Riccardi. "Esprimo la mia più totale solidarietà alla giovane marocchina picchiata dal padre nel modenese perché si era opposta al velo e al matrimonio combinato" ha affermato in una nota il ministro dell'Integrazione Andrea Riccardi, che ha aggiunto: "Le tradizioni sono importanti, ma non possono mai essere imposte in violazione della legge italiana e, tanto meno, con la violenza. La giustizia farà il proprio corso, ma anche la politica deve fare di più. Bisogna ribadire che il rispetto delle regole e dei diritti inviolabili della persona sono la precondizione necessaria per l'integrazione". Riccardi ha concluso: "Voglio rivolgere un pensiero particolare a quelle donne immigrate che sono ancora vittime di soprusi e maltrattamenti, in casa e fuori di casa".

Le reazioni. "Non ci possono essere comprensioni o compromessi di fronte alla violenza di un padre contro la propria figlia, e non si può accampare a giustificazione alcuna tradizione pseudoreligiosa". Lo afferma l'europarlamentare Debora Serracchiani (Pd). L'ultimo grave fatto di cronaca, in un centro commerciale a Modena, ferisce non solo la giovane che lo ha subito, ma offende anche i valori fondanti della nostra società. E' un fatto che va oltre alla violenza, e la aggrava motivandola con precetti religiosi e culturali che sono totalmente incompatibili con i principi della nostra carta costituzionale". Lo ha affermato il Vicepresidente dei Deputati del Pdl, Isabella Bertolini, Presidente dell'Associazione Valori e Libertà, annunciando la presentazione di una interrogazione parlamentare.

Nessun commento:

Posta un commento