giovedì 16 dicembre 2010

Yara Gambirasio: il dramma della madre "Rivogliamo Yara"‎

20 giorni sono tantissimi ma a Brembate nessuno ha proprio voglia di arrendersi nella ricerca della piccola Yara Gambirasio che manca dal 26 novembre scorso. Gli inquirenti setacciano posti e luoghi senza sosta, e nel frattempo che al vaglio dei detective, chiamati per la ricerca della tredicenne di Brembate, ci sono qualche indizio in più rispetto alla scorsa settimana, oggi è stato il giorno della mamma di Yara, la signora Gambirasio ha ribadito, fra lo sconforto, la mancanza della figlia che adesso sta diventando insostenibile. “Rivogliamo Yara!” I cronisti pongono le domande sulla presunta maglia azzurra ritrovata, che all’inizio era stata data come indumento della tredicenne ma che poi è stata la notizia secondo la quale quell’indumento non apparteneva alla piccola di Brembate. “Adesso voglio sapere, voglio trovare Yara”. Decisa la signora Gambirasio che ha trovato la forza di lanciare l’ennesimo appello per il ritrovamento della figlioletta scomparsa in quel fatidico 26 novembre. Poi la mamma di Yara ritorno allo sconforto: “Per adesso nessuna novità, anche i nostri chiedono come noi della sorellina ma non c’è alcuna novità”. L’angoscia ritorna sulla famiglia Gambirasio che ha momenti di forza che si contrappongono a pause di paura, di attesa, di sconforto. Intanto le indagini proseguono a 360 gradi, senza soste, la notizia del ritrovamento della maglia aveva lasciato qualche speranza ma poi come riferito anche dalla stessa madre di Yara, la taglia dell’indumento di colore azzurro era troppo grande per essere della tredicenne campionessa di ginnastica. La speranza non è ancora perduta, al vaglio degli inquirenti nei giorni scorsi elementi riconducibili al dna di Yara prelevato grazie all’utilizzo della spazzola per capelli che utilizzava fino al quel maledetto 26 novembre Yara nella casa di Brembate.

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