In occasione della quarta Giornata Mondiale contro la pedofilia e la pedopornografia il ministro della Giustizia, Paola Severino, è intervenuta al convegno “La dignità e i diritti dei bambini” organizzato dalla Fondazione Barbareschi alla Camera.
Il ministro ha ricordato che oggi la pornografia infantile si diffonde sempre più attraverso le nuove tecnologie pertanto è necessario un intervento coordinato tra i vari paesi per mettere in atto un contrasto efficace al fenomeno. Secondo dati recenti risulta che un bambino di dieci anni ogni tre si è imbattuto, navigando, in immagini di nudo, pornografia, violenza e che il 60% dei ragazzini tra gli 11 e i 16 anni hanno accesso libero a Internet. Le autorità italiane spingono affinchè sia approvata e ratificata la Convenzione di Lanzarote che permetterebbe di inserire il reato di pedopornografia nel codice penale.
Il ministro ha ricordato che oggi la pornografia infantile si diffonde sempre più attraverso le nuove tecnologie pertanto è necessario un intervento coordinato tra i vari paesi per mettere in atto un contrasto efficace al fenomeno. Secondo dati recenti risulta che un bambino di dieci anni ogni tre si è imbattuto, navigando, in immagini di nudo, pornografia, violenza e che il 60% dei ragazzini tra gli 11 e i 16 anni hanno accesso libero a Internet. Le autorità italiane spingono affinchè sia approvata e ratificata la Convenzione di Lanzarote che permetterebbe di inserire il reato di pedopornografia nel codice penale.
In Inghilterra nelle prossime settimane il primo ministro David Cameron valuterà con i rappresentanti di British Telecom, Google, Sky, TalkTalk e Virgin Media l’opzione di bloccare a monte, per tutti gli abbonati, l’accesso a piattaforme che distribuiscono immagini e video pornografici. L’Associazione degli Internet Provider ha già bocciato l’idea sostenendo che il blocco sarebbe facilmente aggirabile.
tratto da: http://bambini.guidone.it/2012/05/07/ministro-severino-per-proteggere-i-bambini-serve-collaborazione-tra-le-autorita/
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