sabato 19 maggio 2012

Brindisi, Melissa Bassi: morire a 16 anni Dolore e rabbia su Facebook: «Eri un angelo»


Sui social network messaggi d'affetto per la studentessa vittima dell'attentato





BRINDISI - Si chiama Melissa Bassi la giovanissima studentessa dell'istituto Morvillo Falcone che oggi è deceduta a seguito dell'attentato a Brindisi. Sedici anni, originaria di Mesagne, è stata feritanell'esplosione ed è morta dopo il ricovero in ospedale.

Il dolore su Facebook. «Eri un angelo», «Infami, guardate la vita che avete strappato». sono alcune frasi apparse su Facebook, dolore e rabbia da parte degli amici della giovane. #fermaretutto è l'hashtag apparso invece sulla piattaforma Twitter, un modo per chiedere alle istituzioni di fermare tutto e riflettere sulla morte tragica della ragazza.



Una famiglia distrutta. Era figlia unica Melissa. Il papà è un operaio, fa il piastrellista, e la mamma è una casalinga. «Era figlia unica - racconta il sindaco di Mesagne, Franco Scoditti, dopo aver incontrato i genitori - e ovviamente era una ragazza molto amata e coccolata, era la gioia di questi genitori che vivevano per lei». «Il papà e la mamma della ragazza sono tornati a Mesagne dopo essere stati nell'obitorio dell'ospedale di Brindisi e ora - racconta il sindaco - sono nella loro casa, distrutti dal dolore. Quando li ho incontrati non sono riuscito purtroppo a trovare parole di conforto».

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