giovedì 30 giugno 2011

Stefan Seebacher le ricerche continuano


Sono passati 30 giorni dalla scomparsa di Stefan Seebacher, il17enne altoatesino sparito lo scorso maggio dopo uno schiuma-party. Da allora nessuno l'ha più visto. Le uniche tracce rimaste sono il suo telefonino e un accendino, ritrovati su un sasso vicino all’Isarco. Un fatto che ha fatto subito temere per una caduta accidentale in acqua. L'ipotesi resta valida: i sommozzatori hanno ripreso a perlustrare il corso d'acqua.
Dopo una serie di accertamenti,  infatti, sono stati individuati alcuni punti "critici" del fiume che ora verranno attentamente scandagliati. Al momento  l’ipotesi più accreditata resta quella del malore improvviso e della successiva caduta nelle acque gelide che scorrono in Alto Adige. Ma le forze dell'ordine restano incerte poiché due cani - quelli dell'unità cinofila della polizia e del soccorso alpino- hanno seguito tracce diverse, pur fermandosi entrambi all'improvviso nello stesso punto a Rencio. I due segugi non si sarebbero mai avvicinati, invece, alla riva del fiume.

Su 
Facebook, intanto, sono nati diversi gruppi a sostegno della famiglia di Stefan che continua a sperare in una svolta. 

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