La serata a bere superalcolici, poi dice all'amica: mi butto
I genitori: era depressa perché esclusa dal défilé della scuola
TREVISO - Non puoi sfilare, pesi troppo. Parole dure da accettare per una ragazzina di 16 anni, esclusa dalla sfilata di moda della scuola perché "fuori forma". La ragazza, trevigiana, ha reagito ubriacandosi in un bar di Treviso e poi finendo a barcollare sull'argine del fiume Sile, in pieno centro e a notte fonda, dicendo di volersi buttare e con il rischio di cadere da un momento all'altro. A salvarla gli agenti di polizia, chiamati da un'amica, che l'hanno bloccata in tempo.
La ragazzina è stata subito portata in ospedale dove è stata trattenuta per la forte quantità di superalcolici assunti. Secondo la polizia, l'adolescente aveva passato la serata in compagnia di un'amica bevendo super-alcolici. Quando si è diretta verso il fiume, manifestando l'intenzione di buttarsi, l'amica ha avuto la lucidità di chiamare il 113, nonostante lo stato di ebbrezza.
Sia l'amica che i genitori della 16enne hanno confermato che si trovava da qualche giorno in uno stato di depressione per l'esclusione - sembra per una questione di peso "concordato" con gli organizzatori - da una sfilata di moda promossa dall'istituto superiore cittadino in cui è iscritta.
La ragazzina è stata subito portata in ospedale dove è stata trattenuta per la forte quantità di superalcolici assunti. Secondo la polizia, l'adolescente aveva passato la serata in compagnia di un'amica bevendo super-alcolici. Quando si è diretta verso il fiume, manifestando l'intenzione di buttarsi, l'amica ha avuto la lucidità di chiamare il 113, nonostante lo stato di ebbrezza.
Sia l'amica che i genitori della 16enne hanno confermato che si trovava da qualche giorno in uno stato di depressione per l'esclusione - sembra per una questione di peso "concordato" con gli organizzatori - da una sfilata di moda promossa dall'istituto superiore cittadino in cui è iscritta.
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