sabato 25 giugno 2011

Facebook e Vatican Wars, la privacy e la pedofilia...

Facebook colpisce ancora e forse bisogna insegnare a questa multinazionale cosa sia il rispetto della legge, dei sentimenti, della vita delle persone.
Questa multinazionale sta diventando una multinazionale del crimine?
La privacy non esiste, anzi proprio loro se ne fregano, dentro in facebook c'è di tutto: gli insulti, le istigazioni a delinquere, l'ironia contro bambini violentati e uccisi, l'istigazione all'uso delle sostanze stupefacenti.
Sì, qualcuno dovrebbe insegnare a Facebook le “buone maniere”, poi ora si dilettano a insultare un miliardo di cattolici, molti di più dei loro utenti, casuali e annoiati, con Vatican Wars.
Non bastava favorire pedofili e maniaci vari, a caccia di bambini, dovevano fare di tutto e di più.

Vatican Wars se qualcuno non lo sapesse è un gioco on-line che spinge i partecipanti divisi in squadre Templari e Crociati a misurarsi in temi dibattuti dalla chiesa come: aborto, matrimonio omosessuale, l'ordinazione delle donne e il controllo delle nascite. Ogni squadra agisce per garantire che un giocatore dell'altra non sia eletto "Papa". Ehrlich fondatore della Sgr Games che ha prodotto il gioco afferma di aver svolto numerosi sondaggi tra i cattolici prima di lanciarlo. Non voglio commentare, non ne vale la pena, chi ha il buon senso lo usi.

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