sabato 10 aprile 2010

Pedofilia/ 'Avvenire': 'Iene' sputino nome del prete molestatore

Telecamera nascosta mostra "scena stomachevole" in confessionale

"Se non si è trattato di una volgare recita, ma di un'ancora più volgare e insopportabile realtà, le 'iene' dopo aver azzannato e masticato con palese disgusto hanno un dovere morale che non possono eludere: sputare il nome del prete corruttore": lo chiede il direttore di 'Avvenire', Marco Tarquinio, in un corsivo sul giornale dei vescovi dedicato a un servizio della trasmissione di 'Italia1' nella quale si mostra - con telecamera nascosta - un sacerdote che molesta un ragazzo in confessionale.

"Le 'iene' hanno azzannato ancora. Stavolta - così ci fanno sapere e televedere - è toccato, tra il giovedì e il sabato santi, in una grande città del nord, a un prete corruttore di un diciassettenne. Una scena stomachevole", scrive il giornale dei vescovi. "Sputino quel nome e noi testimonieremo che le 'iene' non intendevano sputare in faccia a decine di migliaia di preti italiani e al loro servizio disinteressato alle comunità cristiane e agli 'ultimi' della nostra società. Sputino il nome di chi ha offeso un ragazzo e infangato l'abito sacro: faranno un servizio alla verità e non solo un misero spettacolo su una miseria umana".

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