Stando a quanto pervenuto dalle indagini, il 27enne , mediante violenza e minaccia, avrebbe costretto la 40enne a subire atti sessuali all’interno della propria abitazione. L’uomo avrebbe così iniziato a toccarla, contra la sua volontà, nelle parti intime. Inoltre, al fine di portare a termine il suo intento, il 27enne si sarebbe abbassato i pantaloni. Per fortuna è stato bloccato dai militari.
Ma nono finisce qui perché l’uomo, stando a quanto reso noto, avrebbe persino tentato di avere approcci con la figlia di appena 11 anni della donna: riuscito ad ottenere il numero del suo telefonino, avrebbe iniziato a contattarla inviandole messaggi a sfondo sessuale.
Al momento sono stati sequestrati il telefono cellulare dell’arrestato, quello della minorenne e un perizoma che l’uomo avrebbe portato nell’abitazione della donna. Sequestrato anche il notebook del 27enne, in cui i militari avrebbero accertato che con quel computer sarebbero stati visitati alcuni siti porno, taluni anche a sfondo pedopornografico.
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