venerdì 31 maggio 2013

Internet, attenzione al cyber-bullismo: La metà dei ragazzi risulta essere a rischio; il 12% ha subito un danno reale

La metà dei ragazzi europei è a rischio cyber-bullismo. Il 41% dei ragazzi ha infatti rischiato di essere una vittima del cyber-bullismo, mentre il 12% ha subito un danno reale. È quanto emerge dalla ricerca di Kids online condotta su oltre 25 mila ragazzi e genitori in 25 Paesi europei. Il bullismo cibernetico è ormai all’ordine del giorno. Negli Stati Uniti, ad esempio, è già passato come l’emergenza educativa più grave dei prossimi dieci anni. Infatti, anche se i bulli tradizionali sono ancora i più diffusi e coinvolgono il 19% dei giovani europei (1 su 5), le vittime sul web sono arrivati al 6% . In particolare in Italia si conta l’11% dei ragazzi come vittime di bullismo tradizionale e il 2% per quello telematico. “Le differenze con il bullismo tradizionale sono molteplici - sottolinea Paola Vinciguerra, psicoterapeuta e presidente dell’Eurodap, associazione Europea disturbi da attacchi di panico - Non parliamo di ambienti ristretti come la scuola, la classe, la palestra. Internet è un mondo. La vittima del bullismo cibernetico si trova a combattere contro un avversario invisibile che lo insegue, lo aggredisce senza nessuna possibilità di difendersi - conclude l’esperta - Se già di fronte ad un gruppo che ti perseguita è difficilissimo avere la capacità di rimanere stabili e sereni, di fronte ad un aggressore occulto è praticamente impossibile”.

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