venerdì 31 maggio 2013

Pedopornografia: “istigazione” su Facebook, indagato 40enne


Aveva pubblicato sul proprio profilo Facebook e Twitter frasi a sfondo pedopornografico, così un quarantenne livornese è stato indagato per istigazione a commettere reati di natura sessuale in danno di minori. Ieri, la polizia postale di Livorno, in esecuzione a un decreto di perquisizione della Procura di Torino (competente per i reati sulla pedopornografia) ha sequestrato all'indagato un personal computer, supporti informatici e telefoni cellulari che saranno sottoposti ad accertamenti tecnici per appurare eventuali contatti con minori.
Secondo quanto è emerso nel corso delle indagini, le affermazioni del quarantenne avevano suscitato da tempo la preoccupazione di migliaia di utenti dei due social network, che avevano prodotto numerose segnalazioni alla polizia postale.
L'attività d'indagine della Procura di Torino ha permesso di individuare in tempi brevi il quarantenne, grazie anche alla fattiva collaborazione dei due social network. Durante la perquisizione domiciliare effettuata dagli agenti della polizia postale livornese, l'uomo si sarebbe detto sorpreso, affermando che le sue tesi non potessero configurare reato

Nessun commento:

Posta un commento