mercoledì 29 maggio 2013

Novara, suicidio 14 enne: indagati otto minori per pedopornografia


Carolina Picchio
Novara – Svolta nelle indagini sul suicidio, lo scorso gennaio, di una studentessa di Sant’Agabio (Novara) di 14 anni, Carolina Picchio; nell’ambito dell’inchiesta sul tragico gesto – condotta dal pm Valentina Sellaroli della Procura dei minori di Torino – risultano coinvolti otto ragazzi minorenni, di età compresa tra i 15 e i 17 anni, con pesanti accuse: pedopornografia e istigazione al suicidio. Sotto i riflettori, ancora una volta, i social network.
La scelta della ragazza di gettarsi dal balcone provocò già all’epoca una vera “condanna” da parte della famiglia e degli amici del dilagante cyberbullismo sui social, fenomeno di cui Carolina sarebbe stata vittima. Quella tragica sera di 5 mesi fa – era infatti la notte tra il 4 e il 5 gennaio – la giovane, tornata da una festa durante la quale gli amici hanno detto di non aver notato nulla di anomalo, si era gettata nel vuoto saltando dal terzo piano.

La decisione del pm di indagare gli otto minori è l’ultimo atto di questa inchiesta e risulta attualmente affidato affidato a tecnici del Politecnico di Torino l’iPhone di Carolina, sotto sequestro per un’analisi dei contenuti. Si cercano quindi proprio attraverso questo strumento tecnologico, che senza dubbio la ragazza come molti coetanei usava per comunicare attraverso Facebook e Twitter, tracce a conferma di quelle gravi accuse per cui i ragazzi fermati sono iscritti nel registro indagati della Procura torinese: detenzione di materiale pedopornografico e istigazione al suicidio.
Alcune voci tra quelli che conoscevano Carolina avevano infatti denunciato già mesi fa, dopo il suicidio,derisioni e insulti sulla pagina Facebook della studentessa da parte di alcuni conoscenti, forse proprio i minori ora indagati. Ombre oscure quelle della pedopornografia che si allungano sulla drammatica scelta di una ragazzina di 14 anni di togliersi la vita.

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