martedì 6 settembre 2011

lo psicologo 2.0 arriva su Facebook

Il professor Freud riceve su Facebook

In un primo momento riservato ai maggiorenni, il servizio sarà fruibile gratuitamente per due sere a settimana, dalle 21.00 alle 22.30

Il Servizio italiano di psicologia online inaugura uno sportello per gli utenti del social network

Non solo "like", commenti e notifiche: il Servizio italiano di psicologia online (Sipo) inaugura il 15 settembre lo sportello di ascolto, informazione e orientamento a disposizione degli utenti di Facebook che si trovano in difficoltà psicologiche e relazionali.

In un primo momento riservato ai maggiorenni, il servizio sarà fruibile gratuitamente per due sere a settimana, dalle 21.00 alle 22.30. Per prenotare un appuntamento (sul sito www.psicologi-online.it è consultabile il calendario delle disponibilità) è necessario inviare un messaggio al profilo Facebook "Sipo sportello di ascolto". Per vincere imbarazzi o pregiudizi culturali, che spesso frenano il ricorso allo psicologo, il Sipo ha pensato di strutturare il proprio sportello su Facebook come un insieme di gruppi di discussione, per approfondire e discutere diverse tematiche psicologiche, quali l’ansia e le fobie, la relazione di coppia, l’insonnia, il mobbing, le problematiche alimentari e altre ancora.

Questi gruppi, attivati assieme a un servizio chat gratuito, rappresenteranno un’opportunità per informarsi su tematiche psicologiche, per confrontarsi con gli altri utenti e, se necessario, per parlare via webcam con uno psicologo regolarmente iscritto all’albo professionale, per di più esperto in consulenza psicologica a distanza. «Le problematiche delle persone sono spesso, prima di tutto, legate alla comunicazione e alle relazioni con chi le circonda - afferma Matteo Radavelli, uno dei responsabili del progetto - in un momento in cui entrambi questi fattori si evolvono a grande velocità, è dovere degli psicologi monitorarli e rendersi presenti anche attraverso gli strumenti messi a disposizione dalle nuove tecnologie». Parallelamente all’attività di ascolto e consulenza, il nuovo servizio di psicologia online consentirà anche un notevole sviluppo della ricerca, permettendo tra l’altro di comprendere le caratteristiche dei soggetti più restii a rivolgersi alle cure di uno psicologo «in carne e ossa», e che pertanto preferiranno la rete.

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