mercoledì 14 settembre 2011

le accuse al Papa frutto di odio e intolleranze

Piazza San Pietro "La denuncia del Papa alla Corte dell'Aja è il frutto di un'interpretazione delirante e radicalista del principio di libertà che, in realtà, nasconde solo un odio sconsiderato nei confronti della cristianità": è quanto ha dichiarato il presidente del Movimento Cristiano Lavoratori, Carlo Costalli.
"Un'accusa frutto di una posizione ideologica distortanella quale i valori cristiani e la cattolicità sono visti con disprezzo e con intolleranza, una posizione completamente distante dalla realtà e dal dramma che vivono le vittime della pedofilia - continua Costalli - Una denuncia grottesca nei confronti del Papa, quella per crimini contro l'umanità: tanto più in quanto sollevata contro un Pontefice che, invece, ha affrontato con estrema durezza i colpevoli di queste drammatiche vicende, introducendo regole più ferree e abbracciando con umanità le vittime di questa tragedia", ha concluso Costalli.

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