venerdì 8 luglio 2011

Pedofilia su Facebook: si finge una ragazza e abusa del suo amico


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Credeva di aver conquistato una ragazzina della sua età ed invece, dall'altra parte dello schermo, si nascondeva il mostro della pedofilia, nascosto dietro al volto del 33enne Carlo Mauro che, grazie a un inganno, ha abusato sessualmente, in quattro diversi incontri, di un 13enne milanese.
La vicenda inizia qualche mese fa quando il 13enne conosce su Facebook una ragazzina della sua età e, dopo alcuni scambi di messaggi, le invia alcune sue foto che lo ritraggono nudo. A questo punto è il pedofilo a farsi avanti: sempre nascondendosi sotto la maschera di una ragazzina adolescente chiede per due volte alla sua vittima di incontrarsi. Dopo due netti rifiuti del ragazzino, però, Carlo Mauro svela la sua identità e ricatta il ragazzo 13enne con le foto inviate, minacciandolo di diffonderle a genitori ed amici.
La vittima a questo punto cede: il ragazzino decide di incontrare per ben quattro volte Carlo Mauro che abusa sessualmente di lui in tutti gli incontri. Fortunatamente i genitori del ragazzo riconoscono in lui chiari segni di disagio e, dopo una breve investigazione, trovano sul suo cellulare un messaggio del pedofilo. Il mostro è scoperto: Venerdì scorso, dopo un goffo tentativo di fuga attraverso il tetto di casa, la polizia arresta Carlo Mauro, già noto alle forze dell'ordine per la detenzione di materiale pedopornografico.
All'interno dell'abitazione è stato trovato numeroso materiale riconducibile a un giro di pedofilia creato da Carlo su Facebook: il ragazzino milanese potrebbe non essere stata la sua prima vittima.

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