lunedì 7 marzo 2011

Ve lo ricordate Pietro Materi il pedofilo di Matera?

Pietro Materi, il pedofilo di Matera, vi posto il collegamento tanto per rinfrescarvi le idee: http://unavitasottile.blogspot.com/2010/06/materi-pedofilo-della-provincia-di.html ne abbiamo parlato un pochino di tempo fa, ebbene ora torniamo a parlarne in quanto il Materi davanti agli inquirenti che lo stavano interrogando ha ammesso con molta tranquillità di avere comprato un bambino in Svizzera per fare sesso, un racconto che gli investigatori hanno definito lucido e vero (vi lascio intendere l'enorme schifo che provo solo a parlarne). Oggi vorrei fermarmi qua. Dirvi che abbiamo dato e ci prendiamo una mezza giornata di ferie. Invece no non possiamo giusto il tempo di asciugarsi le lacrime e ripartire perché non è giusto che gente così rimanga impunita. Questo schifo, l'orrore, il dolore e i pianti di questi bimbi siano la forza che muove il nostro impegno per non fermarsi mai e continuare a lottare per sopprimere questa indecenza che colpisce il nostro futuro, i nostri bambini.

Approposito ecco qua: vi riporto le parole esatte dell'interrogatorio a Pietro Materi tratte da: "crimeblog.it

Ho comprato sesso in Svizzera da un papà che ha venduto il suo bambino per 300 euro. Ho conosciuto uno svizzero che sulle chat usava il nickname “Dad of Spain” e sono stato anche a casa sua in Svizzera. Dave dopo avermi portato a casa mi ha fatto giocare con suo figlio. Ha permesso che lo fotografassi. Poi ha avuto con lui un rapporto orale. Ho avuto un rapporto completo con il bambino. Il padre era presente. Con lui concordai il prezzo: 300 euro. Pagai la mattina dopo, quando mi accompagnò alla stazione.

e ancora:

Il maestro ha spiegato anche che il bambino durante l’abuso dormiva. I magistrati gli chiedono se era stato drogato. Lui risponde: «Ho visto il padre dargli della coca cola, ma non so se prima gli avesse dato altro. Il bambino dormiva». E le foto? Dice il maestro: «Le ho ancora. Sono nell’hard disk del mio computer, nella cartella “Aron”, il nome finto che Dave dava al suo bambino».

Con la speranza che il bambino coinvolto in questa vicenda abbia la fortuna di incontrare persone che lo aiutino e che gli vogliono bene veramente e possa superare al più presto questa brutta esperienza. Mi fermo qua, non commento altro, troppo l'orrore e lo schifo. 
Un abbraccio, un bacio e una carezza a tutti i bambini

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