sabato 19 marzo 2011

Livia e Alessia ancora nessuna traccia.


GEMELLINE SPARITE / Andato perso nastro registratore Matthias Schepp, padre suicida gemelle svizzere scomparse, ultime news
Un corteo fino a casa di Irina Lucidi, a cui è stato consegnato un mazzo di fiori. Continuano le ricerche di Alessia e Livia in Svizzera, Francia e Italia




Gemelline svizzere scomparse, ultime notizie - Nonostante le accurate ricerche, il nastro del registratore che Matthias Schepp portava sempre con sè pare essere introvabile. Le ricerche continueranno fino a domenica con orari e modalità diversi.

Gemelline svizzere scomparse, ultime notizie 15 marzo 2011 - 
Riprendono oggi, ma solo per un'ora, le ricerche del nastro del registratore che il padre delle gemelline aveva sempre con sè. Dopo il ritrovamento di vari pezzi del navigatore e del registratore si spera di recuperare il nastro che potrebbe avere inciso importanti indicazioni sulla misteriosa scomparsa di Livia e Alessia.

Gemelle scomparse, si cercano oggetti appartenuti a Matthias Schepp lungo i binari della ferrovia, ultime notizie Cerignola, Foggia - Ultime news 6 marzo 
Un nutrito gruppo di persone cercava da giorni il microchip del navigatore satellitare di Matthias Schepp, padre di Alessia e Livia, che aveva con sè nel momento in cui si è suicidato gettandosi sotto un treno nei pressi della stazione di Cerignola. Il microchip è stato finalmente ritrovato a circa 15 metri dal punto in cui l'uomo si è gettato sotto il treno. La scheda del navigatore sarà inviata negli Stati Uniti, presso la casa madre, al fine di poter ricostruire il folle viaggio del padre delle gemelline di cui si è persa ogni traccia. Adesso sono invece riprese le ricerche, sempre lungo la ferrovia di Cerignola, del registratore che l'ingegnere svizzero portava sempre con sè e che, presumibilmente avrebbe avuto addosso anche al momento del suicidio.

Ultime notizie febbraio
, circa 150 persone hanno preso parte a una marcia di solidarietà per la tragedia che ha coinvolto la famiglia di Alessia e Livia, di cui non si hanno più tracce da circa quattro settimane. Il corteo si è diretto prima davanti alla scuola delle due gemelline e si è concluso sotto l'abitazione della mamma Irina Lucidi, a cui è stato consegnato un mazzo di fiori. Apprendiamo l'iniziativa dal quotidiano Ticinonline.

Gemelle scomparse, la speranza della madre e le ricerche ancora senza esito, ultime notizie - 
Irina Lucidi, la mamma delle due gemelline scomparse non si da pace e pone come unico obiettivo nella sua attuale vita il ritrovamento di Alessia e Livia. Ma i giorni passano inesorabilmente e delle due bambine non c'è traccia, così che la speranza si alterna alla disperazione. Irina Lucidi ancora non si capacita della crudeltà del marito, che carico di odio e rancore, non ha esitato a strappare le figlie alla madre pur di colpirla e punirla. Ritrovare le due gemelle scomparse ormai da settimane, risula estremamente complicato, dati gli spostamenti e l'accurata pianificazione degli eventi da parte di Matthias Schepp.

Ricerche gemelle scomparse, ultime notizie 22 febbraio - 
Nuovi testimoni, fra cui una donna residente a Novaglie, nella zona del Salento, afferma di aver visto Alessia e Livia in un bar insieme a una coppia adulta, alla fine di gennaio. La testimone dice di non aver parlato prima per paura di non essetre creduta.

Ricerca gemelle scomparse, Irina Lucidi intervistata a Domenica Cinque, ultime notizie 20 febbraio 2011 - 
La mamma di Alessia e Livia, Irina Lucidi, è stata intervistata durante la trasmissione tv Domenica Cinque. Non vuole proprio dars per vinta la madre delle gemelle scomparse e non perde la speranza di poterle riabbaracciare. "Ci sono un sacco di elementi in questa storia che non hanno senso - afferma la donna  - intanto un paio di valigie sono sparite e nessuno sa dove sono. Poi non riesco a credere che un padre che amava le sue bambine possa aver compiuto una cosa cosi' brutta. La speranza e'  l'ultima a morire. Finché non le vedo non riusciro' mai a credere a una cosa cosi''. Lo ha detto Irina Lucidi, madre delle gemelline scomparse Livia e Alessia, intervistata da Domenica Cinque, dove ha lanciato un appello: 'aiutateci a trovarle'.

Intanto, a Roma, la polizia scientifica sta esaminando una penna-gadget trovata lungo i binari a Cerignola (Fg), dove si è suicidato Matthias Schepp. La penna in questione doveva appartenere al padre delle gemelline e porta impresso il logo "La Meridionale", l'azienda di trasporto marittimo che con i traghetti copre il tratto da Marsiglia alla Corsica.

Ricerca gemelle scomparse, ultime notizie Losanna -  
Un nuovo appello è stato fatto dalla polizia vodese alla ricerca di persone che possano aver visto un'auto, una station wagon scura targata Svizzera, simile all'Audi di Matthias Schepp. "Questo veicolo inquina l'inchiesta", ha riferito alla stampa  Jean-Christophe Sauterel, della polizia vodese, poichè esiste la probabilità che l'auto in questione non abbia nulla a che fare con il giallo delle gemelline, ma che sia di un turista elvetico. La polizia vodese ha inoltre chiesto di essere contattata dagli svizzeri che si erano recati in Corsica i primi giorni di febbraio. Per quel che riguarda il registratore dell'ingegnere suicida, al momento non è stato ancora ritrovato ed è probabile che Schepp non lo avesse con sè.

Ricerche gemelle svizzere, ultime notizie 17 febbraio - 
Durante l'incontro tra la polizia italiana, francese ed elvetica a Marsiglia è emersa una nuova ipotesi alquanto sorprendente. Gli investigatori suppongono infatti che le gemelle non abbiano mai lasciato la Svizzera. In una vicenda tanto misteriosa e complicata comunque è necessario prendere in considerazione ogni eventualità. Le ricerche continuano in ogni caso in tutti e tre i Paesi.
 
Spunta un nuovo testimone, ultime notizie Corsica e Francia, 16 febbraio 2011 -
Qualche novità è trapelata a riguardo della misteriosa scomparsa delle gemelle. Oggi gli investigatori di Francia, Italia e Svizzera si sono ritrovati per fare il punto di una situazione più ingarbugliata che mai. In attesa dei risultati delle analisi del sangue ritrovato in Corsica a Cap Corse, vengono perlustrati i pozzi nei dintorni di Tamarone. Un ripetitore nei pressi di Lione ha rilevato, il 31 gennaio scorso, la presenza del cellulare di Matthias Schepp. Questo "aggancio" ha portato a una serie di supposizioni circa la possibile esistenza di un complice del padre di Alessia e Livia. Supposizione appoggiata dalla madre delle gemelle che in un'intervista a un giornale elvetico online ha affermato: "Ci domandiamo se sia andato a prendere un complice all'aeroporto".

 Un uomo che abita a Propriano afferma di aver visto un Audi nera targata Svizzera con a bordo due bambine bionde. Non è stato però in grado di riconoscere anche l'uomo che si trovava con loro dentro l'auto parcheggiata.  Durante le ricerche delle gemelline scomparse, gli investigatori hanno trovato alcune tracce di sangue a Cap Corse. Solo le analisi potranno confermare se si tratta di sangue umano oppure no e oggi sono previste le analisi biologiche. Alcune persone dicono di aver visto l'auto di Matthias Schepp attraversare una zona interna dell'alta Corsica e ieri i testimoni sono interrogati dalla polizia locale.
Ricerche si estendono in Sardegna, ultime notizie 15 febbraio - Alfredo Fabbrocini, dirigente della Squadra mobile della questura di Foggia, ha rivelato che sono stati trovati, lungo i binari della stazione ferroviaria di Cerignola, le chiavi e pezzi del navigatore dell'auto di Matthias Schepp, padre delle gemelline Livia e Alessia, scomparse il 31 gennaio. In queste ore la polizia postale sta esaminando quel che rimane del navigatore satellitare che l'ingenere svizzero aveva in tasca quando si è suicidato, nella chiara intenzione di non lasciare alcuna traccia del suo viaggio infernale. Gli investigatori però sono scettici di poter trovare risposte dall'analisi dei pezzi in quanto la memoria è andata completamente in frantumi.

Nonostante siano due i testimoni che affermano di aver visto in Corsica Matthias Schepp in compagnia di una donna bionda, gli investigatori credono che non sia questa la pista giusta da seguire. Forse questa donna è soltanto il frutto di una suggestione, forse è stata vista davvero (un testimone afferma di averla vista con le due gemelline, un altro invece dentro una macchina targata Ginevra accanto a un uomo biondo), ma rimane la speranza a cui si aggrappa Irina Lucidi, la mamma di Livia e Alessia.

Ricerche a tappeto in Corsica e Puglia delle gemelline scomparse, ultime notizie 14 febbraio - 
Ancora un'altra giornata di ricerche senza sosta in Corsica dove al momento si trova anche la mamma delle due gemelline scmparse. Irina Lucidi non si da per vinta e continua a dirsi fiduciosa di poterle ritrovare vive, nonostante Matthias Schepp abbai scritto di averle uccise. ''Vi prego, telefonate alla polizia anche se avete dubbi o gli indizi sembrano scarsi'', ha detto la madre di Livia e Alessia nel suo appello. Anche in Puglia, nei dintorni di Cerignola proseguono le ricerche sia delle bambine che del navigatore di Matthias Schepp, misteriosamente scomparso.

Irina Lucidi in Corsica, ultime notizie 13 febbraio - Gli investigatori sono ora alla ricerca della misteriosa donna vista dalla testimone 
Olga Orneck in compagnia di Matthias Schepp e le due gemelline. Intanto Irina Lucidi, madre delle due bambine, si è recata in Corsica e ha collaborato con la polizia sorvolando in elicottero i luoghi dove era stata gli anni passati in vacanza con l'ex marito e le figlie.


L'ottava lettera sconvolgente, ultime notizie 12 febbraio 2011 - 
"Ho ucciso Alessia e Livia e mi sto per suicidare. Le bambine riposano in pace, non hanno sofferto". E' questo il contenuto reso noto dalla polizia svizzera della drammatica ultima lettera del padre delle gemelle.

Non c'è molto spazio per la speranza di ritrovare le bambine in vita e le ricerche dei corpi sono ormai  concentrate in Corsica. 
Nell'isola francese il padre si sarebbe recato con le figlie per poi ritornare da solo, come attestato dai biglietti del traghetto acquistati. L'ingegnere svizzero potrebbe comunque averle gettate in mare dopo averle presumibilmente avvelenate: dall'esame dei dati del pc dell'uomo sono risultate delle ricerche riguardante i veleni.
Non c'è comunque nessuna certezza che le gemelline siano effettivamente arrivate in Corsica, sebbene una testimone, Olga Orneck, residente a Propriano, affermi di aver visto le due bambine passeggiare insieme al padre e a una donna bionda, intorno alle 9 e 30 di mattina del primo febbraio.

Ma le ricerche degli inquirirenti sono anche concentrate sulla ricerca di un registratore da cui Matthias Schepp non si separava mai, nella speranza di poterlo recuperare e trovare una risposta definitiva e chiarificatrice a riguardo della scomparsa di Livia e Alessia.

Recapitata un'altra lettera di Matthias Schepp, ultime notizie - 
Con l'arrivo dell'ultima lettera inviata da Matthias Schepp alla madre delle due gemelline l'inquietudine ha lasciato il posto a un vero e proprio incubo. "Le bambine riposano in pace. Non hanno sofferto." questo è l'agghiacciante contenuto della missiva dell'ingegnere svizzero, che a quanto pare aveva studiato nel minimo dettaglio il piano per uccidere le figlie e se stesso. Un viaggio verso la morte che nessuno poteva prevedere e che aveva come fine la punizione estrema della sua ex moglie attraverso la morte delle due bambine. Ma la vicenda non si conclude certo qua e ancora tanti misteri devono essere risolti. Probabilmente seguiranno altre lettere e altri diabolici indizi di Matthias Schepp, fino alla risoluzione finale del caso. Le speranze di ritrovare in vita le due gemelline si affievoliscono sempre di più.  

Si arricchisce di particolari inquietanti la vicenda delle gemelle scomparse, ultime notizie -
 Irina Lucidi, la mamma delle gemelline scomparse ha ricevuto, tramite posta i soldi che il marito suicida, Matthias Schepp, aveva ritirato presso il Bacomat di Cerignola poco prima della sua morte. Cade quindi la pista secondo la quale il padre delle gemelle avrebbe utilizzato i soldi ritirati al Bancomat per darli a qualcuno e provvedere alle due bambine. Ora ci si chiede se davvero l'uomo sia fuggito dalla Svizzera con le figlie oppure no, nonostante risultino acquistati tre biglietti del traghetto Marsiglia-Propriano, in Corsica. Ma non c'è alcuna certezza sul fatto che Schepp si sia realmente imbarcato e con chi; i biglietti comunque sono stati convalidati al porto di Marsiglia. Buio totale anche sugli ultimi movimente dello svizzero, che avrebbe tenuto il cellulare sempre spento, rendendo così impossibile il ritrovamento di eventuali tracce negli spostamenti e la ricostruzione dei fatti.

GEMELLINE SCOMPARSE, le ultime testimonianze lo vogliono sul traghetto verso la Corsica.  Servizio video youtube e ultime notizie gemelline scomparse
 - Roma - Ancora una tragedia dettata dalla follìa. Ancora un giallo da risolvere. Ancora una storia terribile ad arricchire la cronaca italiana degli ultimi mesi.
Questa è la storia di due gemelline di appena 6 anni scomparse misteriosamente lo scorso 30 gennaio mentre erano in viaggio col padre.
La bambine che vivevano in Svizzera sono figlie di un matrimonio fallito, nel quale una delle due parti non si è mai rassegnata.Il padre, infatti, tale Matthias Schepp di 43 anni, non ha mai accettato la fine del rapporto e prelevate le ragazzine dalla scuola le ha imbarcate con sè su un traghetto diretto in Corsica.Poi di loro più niente. Notizie del padre invece se ne hanno in un secondo momento, quindi giunto in Puglia, nella stazione di Cerignola-Campagna si getta sotto un eurostar.
Ma che fine hanno fatto le due gemelline?Gli ultimi testimoni la vedono sul famoso traghetto. Di loro, da lì, più nessuna traccia.La terribile verità qual è?Gli investigatori temono che il padre, fuori di sè, possa aver gettato le piccole in mare aperto, poi una volta tornato in Italia, si sia diretto in Puglia e lì abbia deciso di farla finita suicidandosi.Il tutto presumibilmente per punire, a modo suo, la ex moglie, o più semplicemente perchè impazzito a seguito di una fortissima depressione che lo aveva colpito a seguito della separazione.

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