Taranto – I legali di Sabrina Misseri, Vito Russo e sua moglie Emilia Velletri, sono stati iscritti al registro degli indagati dalla Procura di Taranto perché avrebbero tentato di inquinare le prove relative all’omicidio della piccola Sarah Scazzi, uccisa mesi fa ad Avetrana. I carabinieri del posto si sono presentati ieri sera a casa Russo, notificando ai due avvocati la misura interdittiva alla professione forense per due mesi, oltre alle accuse di tentato favoreggiamento, induzione a non parlare, minacce e falso ideologico per sottrazione.
Il Procuratore aggiunto Pietro Argentino ha chiesto gli arresti domiciliari nei confronti di Vito Russo. La moglie risulta indagata solo per il falso ideologico, ma avrebbe comunque compartecipato alla mistificazione dei fatti attualmente al vaglio degli inquirenti.
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