sabato 5 marzo 2011

Gemelline scomparse, una speranza per le indagini


È stato trovato lungo i binari della stazione ferroviaria di Cerignola il microchip del gps di Matthias Schepp, suicidatosi sotto un treno il 3 febbraio scorso. Schepp è il papà delle gemelline svizzere Alessia e Livia di cui non si hanno più notizie da fine gennaio scorso, quando il padre le portò via dalla Svizzera. Il microchip è stato recuperato a una quindicina di metri dal luogo dove l’uomo si era tolto la vita. Era finito sotto un cumulo di piccole pietre alto poco più di 30 centimetri. Gli investigatori lo invieranno negli Stati Uniti, dove ha sede la casa madre del navigatore satellitare. La speranza è che la memoria sia rimasta intatta, in modo da poter ricostruire tutti gli spostamenti compiuti da Schepp fino a Cerignola.
NUOVE SEGNALAZIONI 
Dalla scomparsa delle due bambine continuano a moltiplicarsi le segnalazioni. Alessia e Livia sarebbero state viste da un’automobilista sull’autostrada A8 Milano - Varese, fra Busto Arsizio e Gallarate. Una donna - secondo quanto riporta il quotidiano `La Provincia di Varese´ - ha riferito ieri alla polizia di aver notato a febbraio le due bambine mentre si trovavano a bordo di una Bmw nera che viaggiava in direzione di Milano.
La Squadra mobile sta conducendo gli accertamenti per verificare l’attendibilità della testimonianza. Non è infatti la prima volta che le gemelle vengono segnalate in provincia di Varese. Lo scorso 13 febbraio le due bambine sarebbero state viste all’interno di un supermercato, ma la pista non aveva portato a risultati concreti.

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