lunedì 31 gennaio 2011

Facebook, 30enne adesca minorenni per foto hot e le ricatta


Facebook oltre ad esser un ottimo social network dove poter incontrare vecchie amicizie o farne di nuove, dove poter farsi pubblicità, purtroppo è anche un luogo in cui è facile cadere nelle trappole di alcuni pedofili. L’ultimo caso riguarda un uomo di 30 anni, di Ventimiglia che è stato denunciato per estorsione, sostituzione di persona e detenzione di materiale pedopornografico al termine di un’operazione del commissariato di Ventimiglia, in collaborazione con la polizia postale.
Ma adesso cerchiamo di capire cosa è successo. Stando a quanto pervenuto sembra che l’uomo in questione avesse aperto un proprio profilo su Fb sotto falso nome. Qui poi adescava e riusciva a convincere ragazzine tra i 13 e i 14anni a farsi mandare foto e filmati in pose hot.
Una volta quindi entrato in possesso del materiale scattava il ricatto: il 30enne chiedeva alle sue vittime 50 euro per  non divulgare su Facebook le immagini compromettenti.  Ma a quanto pare alla fine è stato tratto in inganno: l’uomo è stato incastrato dopo che una delle due ragazzine gli ha consegnato una busta con i soldi  in un bar.
In seguito, durante la perquisizione a casa del 30enne la polizia ha sequestrato un pc dentro il quale è stato trovato materiale pedopornografico. Ma ora è finalmente tutto finito.
Che dire? La pedofilia è sempre e comunque dietro l’angolo, ma ciò che fa riflette è anche dell’altro: la mancanza di pudore e di ingenuità delle ragazzine di oggi giorno che già a 13-14 anni sono pronte a mettersi in posa e “regalare” scatti hot.

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