mercoledì 26 gennaio 2011

Sesso con 14enne rom, prof condannato a due anni

È stato sorpreso mentre era chiuso in macchina, nelle campagne di Bitonto, in comportamenti inequivocabili mentre compiva atti sessuali con un ragazzino rom di 14 anni. Il protagonista è un insospettabile insegnante di 62 anni. L'episodio, da cui poi è partito l'arresto e la condanna dell'uomo, F. P. F,  incensurato, docente al liceo scientifico "Galileo Galilei" di Bitonto (Bari), risale al 18 gennaio scorso.
Posto subito agli arresti domiciliari l’uomo ha deciso di confessare non solo il rapporto sessualecon il ragazzino rumeno, ma di aver avuto altri rapporti con minori in date precedenti al giorno dell’arresto. In particolare gli atti sessuali consistevano in rapporti orali con compenso di 10 euro per ciascuna prestazione. La pena patteggiata è stata sospesa proprio per la decisione dell’uomo di ammettere le sue responsabilità, oltre al fatto che non ha precedenti penali. I carabinieri già da alcuni giorni indagavano per accertare alcune segnalazioni di presunti adescamenti di minori nei pressi del campo rom di via Palo.
L’arresto è stata una conseguenza dei controlli quotidiani eseguiti dai militari  nelle campagne immediatamente adiacenti all’accampamento. Non è escluso che altri adulti possano aver addescato i ragazzini nomadi, forse, costretti dai genitori stessi a vendere il proprio corpo anche per pochi euro. Il professore, che ha chiesto ed ottenuto il rito abbreviato, è stato condannato a due anni e la pena è stata sospesa. Dopo pochi giorni di assenza, sarebbe già rientrato in servizio a scuola. La magistratura, però, avrebbe già informato l'ufficio scolastico provinciale dell'episodio e non è escluso che a giorni arrivino provvedimenti disciplinari nei confronti del docente.

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