domenica 27 settembre 2015

Soggetto di diritto ma incapace di intendere e volere. Riflettiamo!!



Navigando su internet, mi sono imbattuto sul portale dei servizi sociali, alla voce "minori", noto questa frase: "Il minore per l’ordinamento giuridico è soggetto di diritto, ed essendo considerato incapace di intendere e volere fino al compimento della maggiore età, va tutelato sia da chi ne ha la potestà (in quanto genitore o tutore), sia dai servizi sociali". Soggetto di diritto ma incapace di intendere e volere. L'articolo 12 della Convenzione Internazionale sui Diritti dell'Infanzia, considera il bambino come soggetto attivo, capace di espressione e di pensieri validi. Il bambino deve poter esprimersi riguardo a tutte le questioni che lo interessano, come il matrimonio e i cambiamenti dell'ambiente che lo circondano.
L'art. 12 stabilisce un legame tra il bambino e la sua vita quotidiana. Si focalizza sulle circostanze più vicine al soggetto: legami familiari, educazione, scuola, tempo libero, salute.
È collegato allo sviluppo della persona del bambino. L'art. 12 permette anche al bambino di avere un ruolo attivo. I servizi sociali, lo definiscono incapace di intendere e volere. Riflettiamo, vogliamo ancora chiedere aiuto ai servizi sociali quando si tratta di questioni legate all'infanzia?

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