sabato 14 dicembre 2013

Pedofilia: non è mai un atto d’amore e va fermata


Definizione di pedofilia: “la pedofilia è un abuso sessuale perpetrato a danno di minori. Si parla di pedofilia quando la vittima è un minore di 13 anni, e il soggetto attivo deve avere almeno 16 anni e deve essere di minimo 5 anni più grande rispetto al soggetto passivo“. Detto questo, si deve parlare di malattia o di coinvolgimento emotivo? Ovvero: la persona che molesta un minore è un povero malato o una persona che davvero crede di star “amando” quel bambino?
La pedofilia non può MAI essere amore, dichiarano esperti sessuologi con il completo accordo dei colleghi pediatri. Lo scandalo della recente sentenza della corte di cassazione che ha dichiarato nullo il reato di pedofilia nei confronti di un sessantenne perché “realmente coinvolto dall’amore per la minore che gli era stata affidata” riecheggia ancora e fa indignare oltre ogni misura. Non esistono sentimenti in un rapporto talmente morboso perchè in ogni caso il rapporto sessuale è imposto da un adulto a un giovane non ancora consapevole di molte cose.
Come si contrasta la pedofilia? Spiegando attentamente ai bambini le funzioni del loro corpo, non avendo paura di affrontare l’argomento sesso nelle scuole e in casa. Facendo attenzione a chi si affidano i figli. Limitando al massimo le esposizioni dei minori nelle trasmissioni TV, nei concorsi di bellezza, nelle sfilate di moda. L’eccesso in questo senso stimola fin troppe menti malate e Internet fa il resto. Occorre custodire i propri figli con maggiore “gelosia”, nel senso buono del termine, invece di darli in pasto al pubblico mondiale. Infine, anche psicologi e medici devono attrezzarsi per affrontare un fenomeno sempre più esteso.

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