giovedì 6 ottobre 2011

Foto hard di bimbi nel pc, blitz della polizia: il pedofilo web picchia gli agenti

Nel computer nascondeva migliaia di immagini di bambini in pose oscene e proprio per questo gli uomini della Postale hanno bussato alla porta del suo appartamento, nei pressi di Camucia, per appurare la presenza del materiale pedopornografico. Ma l’uomo, un cortonese 47enne, impiegato, scapolo e residente con i genitori, ha subito capito le intenzioni degli agenti e si è barricato dentro casa cercando di distruggere i file con le immagini indicibili. La Polizia ha dovuto sfondare la porta per entrare e neanche questo è stato sufficiente. Il 47enne si è scagliato contro gli agenti. Botte, spinte, tanto che alcuni hanno dovuto ricorrere alle cure mediche. Poi la manette. Nel suo pc sono state rinvenute migliaia di immagini. La perquisizione è scattata su ordine dell’autorità giudiziaria di Brescia che indaga sul giro di pedofilia on line seguito dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze competente per questo tipo di crimine. Il materiale acquisito è ora al vaglio degli inquirenti che ipotizzano per il 47enne cortonese un ruolo di spicco nella rete di fruitori e diffusori di filmati e immagini raccapriccianti. Ma tutto viaggia ancora per tesi aleatorie. Il 47enne è comunque in carcere per resistenza a pubblico ufficiale a disposizione del pm Marco Dioni e indagato per il reato di pedopornografia.

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