martedì 5 aprile 2011

da non credere... una madre non crede alla propria figlia se non in presenza di un video girato con il telefonino...

Abusata dal padre filma le violenze con il telefonino perché la madre le creda.

Il telefonino, non per parlare con gli amici o per inviare sms, lei a 14 anni ha dovuto utilizzarlo per documentare le prove delle violenze sessuali che ripetutamente subiva dal padre. Ragazzina coraggiosa che pur tremando e conscia della sua adolescenza già distrutta è riuscita a girare questo macabro video solo per avere la certezza che mamma le credesse. Una volta visto il video la madre è stata costretta a ricredersi e ha così deciso di allontanarsi dalla casa con la ragazzina e a sporgere denuncia verso il marito che è stato subito arrestato. Da qui mi nasce una domanda: "Ma è possibile che una madre debba credere alla figlia che subisce abusi, solo dopo aver visto un video?" purtroppo questo è quello che è successo, e come nel suo caso la nostra esperienza ci insegna che ce ne sono anche altri nella stessa condizione e che aspettano soltanto una parola o una speranza per sapere che da tutto questo dolore è possibile uscirne, basta la complicità di tutte quelle persone che ancora degne di essere chiamate umane rompano il silenzio di una vergogna e di uno scempio che quotidianamente, purtroppo attacca l'innocenza dei nostri bambini.

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