martedì 5 aprile 2011

Bimba denuncia gli abusi con letterine ai compagni

Tutti i bambini raccontavano delle loro vacanze nel fine settimana con la mamma e il papà all'insegna del divertimento, della gioia e del gioco. Per Giulia non è stato così, ha descritto nel suo tema l'orrore e le violenze che da anni era costretta a subire a casa dello zio e del cugino. Ha raccontato la sua solitudine, il suo disagio e la sua paura. Ha snocciolato, con il linguaggio schietto dei suoi 12 anni, diversi episodi in cui i parenti "mettevano la loro parte intima nella mia parte intima". Giulia l'aveva detto anche alla sua mamma, ma è stata messa a tacere per evitare una tragedia familiare. Alla vista di questo tema la scuola ha immediatamente avvisato il 113 e l'incubo che durava da circa un'anno si è concluso Giovedì quando gli agenti della squadra mobile di Perugia hanno bussato alla porta di casa dello zio, un maresciallo dell'esercito, per arrestarlo. l'uomo rischia ora fino a 14 anni di reclusione e speriamo li faccia tutti dal primo all'ultimo. Giulia è stata ora affidata ad una comunità protetta ed è seguita da un gruppo di psicologi e medici. Per la bambina quel tema è stato il suo ultimo grido di aiuto per una situazione dalla quale non sarebbe riuscita a venire fuori.

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