sabato 12 novembre 2011

Violenza sui bambini, figli nelle gabbie per cani

Facce lombrosiane per una storia orribile. Teneva i propri figli rinchiusi in un recinto per cani di un metro quadro, in terribili condizioni igieniche, lasciando che si sporcassero tra spazzatura, urina e feci. E’ questa l’incredibile scoperta fatta dalla polizia del Nebraska, Stati Uniti; scoperta che ha permesso di mettere in salvo i piccoli. I quattro bambini sono stati immediatamente sottratti ai genitori aguzzini, vivevano in una roulotte malmessa e sudicia e due di loro, un bambino di 3 ed uno di 5 anni, venivano ripetutamente tenuti all’interno di un recinto per cani.
Il tenente che ha condotto l’operazione, Rich Hoaglund ha raccontato che la polizia aveva ricevuto la segnalazione, allarmato dalle condizioni di igiene delle roulotte. Appena entrati hanno capito che quel che c’era lì dentro superava le peggiori previsioni; fetore persistente di escrementi, umani e animali, spazzatura ovunque. E in quel momento sono stati trovati i piccoli, chiusi nel recinto, con un piccolo materasso, rotto e sporco che serviva da letto, con un cancelletto chiuso a chiave che impediva di uscire. La madre dei 2, appena 22enne ha tentato di spiegare che il luogo destinato ai bambini serviva a far sì che di notte si arrampicassero per gettarsi fuori.
Assieme alla madre, nello stesso piccolo posto, viveva una sua amica, ed una giovane coppia che aveva a sua volta con se due figli, uno di 8 ed uno di 10 mesi. I loro bambini erano a loro volta tenuti in pessime condizioni igieniche, per quanto non rinchiusi. Questo ha evitato ai genitori di finire direttamente in carcere. I figli gli son stati comunque sottratti, per una tutela altamente inadeguata. Dal canto loro, per fortuna, i piccoli non portano segni di denutrizione, violenza fisica o abusi.

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