lunedì 6 aprile 2015

Catania: prostituzione minorile, 2arresti


Due persone sono state arrestate e una terza denunciata nell’ambito di un’operazione della polizia che ha portato alla chiusura di tre centri benessere a luci rosse, a Catania. Ai domiciliari sono finite 2 persone che dovranno rispondere di sfruttamento della prostituzione minorile.
Gestivano due centri . Nel primo erano presenti due “massaggiatrici”, impegnate con i relativi clienti: tutti sono stati accompagnati in questura per essere identificati e sentiti in qualità di testimoni. Nel secondo centro  la situazione è stata ben diversa: in una saletta erano in attesa diversi clienti e, nelle sale interne, due “massaggiatrici”, delle quali una minorenne, erano impegnate, in reggiseno e slip, con altrettanti clienti, uno dei quali completamente nudo.
Quest’ultimo, peraltro, è un cittadino extracomunitario irregolarmente presente sul territorio nazionale e per lui sono state avviate le pratiche di natura amministrativa a cura dell’Ufficio immigrazione della questura. Qui, alla presenza di un familiare avvisato dai poliziotti, la minorenne ha raccontato squallide storie di massaggi che sotto l’esplicita denominazione “touch me” e “body to body” nascondevano particolari prestazioni sessuali che, seppur non sfociavano in veri e propri rapporti, avevano come scopo il raggiungimento dell’eccitazione del cliente attraverso lo strofinio e la palpazione dei corpi e delle parti intime. A tali abusi la minore avrebbe dovuto ripetutamente sottostare per un compenso di 10 euro per volta.
Scoperto anche un listino prezzi, esposto in modo ben visibile all’interno dei locali, grazie al quale il cliente avrebbe potuto scegliere un massaggio “normale” oppure uno “particolare” con un semplice sovraprezzo di 25 euro. Al termine dei controlli i due locali sono stati chiusi e sottoposti a sequestro.

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