mercoledì 25 aprile 2012

al via oggi la XVI Giornata dei Bambini Vittime della Violenza, dello Sfruttamento e dell'indifferenza promossa dall'associazione METER. Il tema quest'anno è: Ti Cercherò, Ti Ascolterò e ti Guarirò


L’adesione ufficiale del Presidente Giorgio Napolitano, un fiume di lettere e fax da parte dei vescovi italiani, Associazioni laiche e cattoliche, il Copercom (a cui aderiscono 28 associazioni tra le più importanti d’Italia), il patrocinio di Camera e Senato, stanno arrivando in questi giorni nella sede nazionale dell’Associazione Meter (www.associazionemeter.org) di Don Fortunato Di Noto, che dal 25 aprile alla prima domenica di maggio terrà, come di consueto, la XVI GBV – Giornata dei Bambini Vittime della violenza, dello sfruttamento e dell’indifferenza contro la pedofilia. Nata nel 1995 da un’intuizione di don Di Noto (che ebbe l’ispirazione salvando una bambina dal suicidio per impiccagione), e come risposta sociale ed ecclesiale al fenomeno della pedofilia e pedopornografia. Le varie Sedi e i Gruppi referenti Meter in tutta Italia celebrano la GBV con apposite iniziative. Quest’anno hanno anche aderito la Diocesi di Adelaide in Australia e diverse associazioni della Spagna e della America Latina.
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA – Con “ l’adesione del Presidente della Repubblica” Giorgio Napolitano la Giornata Bambini Vittime assume come ogni anno una connotazione, nello scenario italiano, di fondamentale importanza. Il Presidente ha sempre manifestato apprezzamento e plauso anche negli scorsi anni attribuendo alla GBV anche la “medaglia di rappresentanza”.
LE PAROLE DEI VESCOVI – Ma veniamo ai messaggi dei vescovi. Ecco il vescovo di Acqui Terme (AL), Pier Giorgio Micchiardi, che scrive: “Grazie per quanto ella, don Fortunato, e l’associazione Meter opera a favore dei bambini vittime di violenza. Assicuro la preghiera per il vostro impegno e perché il vostro esempio sia seguito”. Ancora: mons. Tommaso Ghirelli, vescovo di Imola, scrive a don Fortunato: “Raccolgo il suo appello per la prossima GBV. Chiederò che ne tratti il settimanale diocesano e diffonderò l’apposita preghiera perché venga recitata durante le Messe. Sono sempre più colpito dell’imponenza e tragicità delle sofferenze inferte agli innocenti per antonomasia, i bambini”. La diocesi di Bergamo e quella di Concordia/Pordenone hanno proposto che in tutte le parrocchie nelle domeniche del 29 e del 6 maggio si possa recitare una preghiera per i bambini vittime. La diocesi di Benevento ha diffuso una nota di adesione e coinvolgimento organizzando un pullman per partecipare il 6 maggio al Regina Coeli insieme alla delegazione nazionale di Meter accompagnata da don Fortunato Di Noto.
SEPE, RISCHIAMO DI LASCIARE I BAMBINI SOLI – Nella lettera da Napoli, il Cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo della città, osserva: “Sono gli adulti coloro che possono causare violenze e sfruttamento; sono, quindi, sempre essi che possono pure prevenire e sconfiggere tali terribili mali”. E ancora: “In una società veloce, multimediale e tecnologica come la nostra, si rischia spesso di lasciare i piccoli a se stessi, trascurando la relazione personale e il dialogo affettivo”. “In tale contesto – conclude Sepe – essi risultano più esposti e fragili alle insidie di chi vuole fare loro del male e non si riesce a percepire il loro grido di aiuto”.
PACOMIO E FORTE, INSIEME PER METER – “Mi unisco in preghiera cordiale e fraterna, per tutte le cose ‘buone’ che il Signore vuole e per le intenzioni che ci stanno a cuore”, è il messaggio del vescovo di Mondovì Mons. Luciano Pacomio, a don Fortunato. Mentre mons. Bruno Forte, arcivescovo di Chieti, scrive ricordando il Concilio: “Lo spirito che ha soffiato sulla Chiesa del Concilio raggiunga i nostri cuori e ci doni di essere protagonisti umili, convinti e coraggiosi dell’evangelizzazione. È quanto chiedo al Dio vivo per tutti noi”. Giancarlo Vecerrica, vescovo di Fabriano-Matelica, scrive: “Grazie, caro Don Fortunato per la tua alta testimonianza! Offro le mie preghiere e l’incoraggiamento!”.
IL 6 MAGGIO ORE 12,00 CON IL PAPA A SAN PIETRO PER IL REGINA COELI- Inoltre, domenica 6 maggio i volontari Meter, famiglie, comunità e amici, si incontreranno a San Pietro per concludere la Giornata Bambini Vittime con il Papa, alle ore 12.00 con la recita del Regina Coeli.


NOTA STORICA – La Giornata dei Bambini Vittime (GBV) della violenza, dello sfruttamento e dell’ indifferenza … contro la pedofilia, viene celebrata sin dal 1995, su richiesta delle famiglie e dei gruppi di bambini della Parrocchia Madonna del Carmine, a seguito del tentato omicidio nei confronti di una bambina di 11 anni, dei racconti di alcuni episodi di abuso e del suicidio di un ragazzo di 14 anni. Lo strutturatasi della pedofilia a livello criminale e le conseguenziali pseudo-celebrazioni di “orgoglio pedofilo”’, imposero un ulteriore slancio alla Giornata Nazionale dei bambini vittime che, grazie all’impegno dei volontari di Meter ha assunto negli anni un carattere nazionale.
CELEBRAZIONE NAZIONALE E ISTITUZIONALE – Nel 2002, su sollecitazione istituzionale ed ecclesiale, la GBV è diventata un appuntamento e un forte richiamo in Italia e all’estero per la Chiesa, per la società civile e per le realtà politiche e culturali. I Vescovi, nelle loro Diocesi, hanno invitato le loro comunità ecclesiali a pregare e riflettere sulla condizione dell’infanzia. Parrocchie e Associazioni, anno dopo anno, si sono coinvolte in questo appuntamento che è diventato sempre più condiviso. Le alte cariche dello Stato (Presidente della Repubblica, Presidente del Senato e della Camera) nonché Ministeri ed Enti locali (Regioni, Province e Comuni) aderiscono da sempre all’iniziativa, inviando messaggi e celebrando momenti di ricordo e sensibilizzazione con il coinvolgimento di università, scuole e aggregazioni politiche, sindacali e culturali.
LA VICINANZA DEL PAPA- Le Sedi Meter, presenti in diverse città italiane, e i referenti all’estero, sono impegnati a promuovere annualmente la GBV ogni anno, dal 25 Aprile alla prima domenica di Maggio, attraverso due fondamentali momenti celebrativi: il primo commemorativo, con preghiere e riflessioni; il secondo dedicato ai bambini e alle famiglie attraverso attività e incontri di riflessione e informazione. Ogni anno Papa Benedetto XVI, non ha fatto mancare un Suo “messaggio speciale” alla GBV. E’ stata anche conferita la “medaglia di rappresentanza” del Presidente Giorgio Napolitano. Durante gli anni la GBV ha assunto un carattere nazionale e internazionale.

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