lunedì 3 agosto 2015

Anziano pagava ragazzini di 13 anni per fare sesso con loro


Ragazzini di 13-14 anni, che pagava in cambio di rapporti sessuali. Sono durate due anni le indagini che hanno portato la squadra mobile della Polizia a scoprire le responsabilità di un uomo, in là con l’età che era riuscito ad avere rapporti con alcuni ragazzini, dietro i pagamento di piccole somme di denaro.
Le indagini erano partite alla fine del 2013, quando un ragazzo, ormai maggiorenne aveva presentato querela contro un uomo, in età avanzata, perché, quando aveva 13-14 anni, dietro il pagamento di piccole somme di denaro o di qualche denaro, aveva avuto con lui ripetuti rapporti sessuali.
Nel corso delle indagini è emerso che anche il suo fratello minore era stato oggetto di attenzioni a sfondo sessuale da parte dell’uomo che, in una circostanza, avrebbe anche  scattato delle foto alle parti intime del più grande dei due fratelli, dopo avergli mostrato del materiale dal contenuto pornografico (poi sequestrato nel corso della perquisizione a casa dell’uomo). Durante le indagini è emerso che anche altri ragazzini, ormai adulti, tutti grossetani, erano stati oggetto dello stesso tipo di attenzioni da parte dell’uomo.
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, competente per materia in merito al reato di induzione alla prostituzione minorile, ha emesso avviso di conclusione delle indagini preliminari, che è stato notificato dalla Squadra Mobile all’indagato. Le accuse per lui sono di induzione alla prostituzione minorile, atti sessuali con minorenni e detenzione di materiale pornografico con minori.

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