giovedì 28 aprile 2011

ancora un grazie!

Voglio dirvi ancora una volta grazie, per le molte segnalazioni che in questo periodo ci inviate e per il grande lavoro che solo per merito vostro stiamo facendo per dare una voce e un nome ai tanti bambini che quotidianamente sono vittime delle ingiustizie umane. Continuate così, la vostra voce da senso al nostro impegno.

GIORNATA BAMBINI VITTIME: CELEBRAZIONE AD AVOLA SEDE NAZIONALE DI METER

ROMA, 27 APR - Pregare per non dimenticare. Il 29 aprile alle 10,00 nell’ambito della GBV – Giornata dei bambini vittime della violenza, dello sfruttamento e l’indifferenza, presso la Parrocchia Madonna del Carmine di Avola (SR) sarà celebrata la S. Messa, nel corso della quale verranno ricordati i bambini vittime della violenza, dello sfruttamento e della indifferenza. 

Saranno presenti i bambini e gli insegnanti delle scuole della città, volontari e famiglie di Meter, sacerdoti, diaconi e religiosi.

“Abbiamo ritrovato la vita”: è questo il tema della XV GBV – Giornata dei bambini vittime della violenza, dello sfruttamento, dell’indifferenza contro la pedofilia, che anche quest’anno l’Associazione Meter (www.associazionemeter.org)  organizza dal 25 aprile alla prima domenica di maggio. 

Quest’anno, oltre alle tradizionali attività (momenti di preghiera e condivisione/riflessione) in tutta Italia e all’estero, l’Associazione ha vissuto  un momento vicinanza speciale con il Papa partecipando al Regina Coeli nel corso del quale, il 25 aprile il Santo Padre ha rivolto un saluto speciale ai rappresentati di Meter presenti a Castelgandolfo ricordando l’esperienza della GBV a tutti i fedeli del mondo e  apprezzando l’operato dell’Associazione nella Chiesa; il Papa ha anche auspicato un maggiore impegno da parte delle parrocchie e degli oratori per la difesa e la tutela dei bambini.

martedì 26 aprile 2011

violenza sessuale su bimba: 8 anni di reclusione

Un uomo di 57 anni di Cesano Maderno è stato condannato a 8 anni di reclusione dal Tribunale di Monza con sentenza di primo grado per violenza sessuale aggravata. E' accusato di aver abusato di una bimba romena che gli era stata data in affidamento, per un periodo di circa tre anni, dal 2004 al 2007. All'inizio della tragica storia la piccola aveva solo 1 anno. Tutto è venuto fuori quando la bambina, nel 2005, ha inziato a manifestare i primi disturbi, segni evidenti di disagio, rifiutando il cibo e smettendo di dormire. Due anni dopo la piccola ha parlato esplicitamente del "gioco" che faceva con il nonno. Da lì è inziata la vicenda giudiziaria. Oggi la sentenza di primo grado con i giudici che hanno riconosciuto ai genitori della vittima una provvisionale di 20mila euro.

domenica 24 aprile 2011

il modo migliore per augurare Buona Pasqua... dare voce ai bambini che non hanno più voce, perché feriti nel corpo e nell'anima!

Il modo migliore per augurare una Buona Pasqua, non sono le frasi fatte (anche io le uso molte volte) ma è quello di usare i propri mezzi e termini, con le nostre parole, e ancora meglio con i nostri fatti. Il mio desiderio più grande e che tutti i bambini possano avere e vivere serenamente una Santa Pasqua, soprattutto i bambini feriti nel corpo e nell'anima, bambini che non hanno nemmeno più la voce per gridare il dolore che portano dentro, bambini a cui è fatto divieto comportarsi da bambini, essere bambini. E la nostra Pasqua deve essere di monitor e di speranza per questi bambini, deve essere una testimonianza di aiuto per queste povere creature, ecco la buona pasqua, dare voce ai bambini che non hanno più voce.

Tanti Auguri!!!

sabato 23 aprile 2011

Asilo "Cip e Ciop", lesioni psichiche gravi per 15 bambini

La perizia psichiatrica effettuata sui bambini del nido Cip&Ciop di Pistoia, depositata al tribunale ha evidenziato lesioni psichiche gravi su tutti i bambini. Le due maestre Anna Laura Scuderi ed Elena Pesce dovranno rispondere all'accusa di maltrattamenti in concorso e continuati su minore. Riporto di seguito uno stralcio sulle conclusioni dei periti il dottor Paolo Cornaglia Ferraris e la dottoressa Susanna Mazzucchelli:

"PERSONALE PRIVO PRINCIPI DEONTOLOGI. «Tutto il personale dell'asilo Cip&Ciop era privo dei più elementari principi della deontologia professionale e non ha avuto alcun ritegno a porre in essere modalità e comportamenti prevaricanti, tanto da obbligare i bimbi a stare fermi impaurendoli col buio e col castigo, facendoli mangiare contro voglia, e impedendo il gioco»"


Ne sono convinto, Asili privati e concessione di licenze in modo facile e frettoloso, alimentato da persone che non vedono l'ora di accumulare i soldi di una retta, persone che senza scrupoli giocano la dignità dei bambini.


Riflettiamo: quanto vale la pelle di un bambino per questi avanzi di galera?

Violenza sui Bambini: adolescenti massacrano una bimba di 4 anni

Storie come queste ti lasciano sempre tra l’incredulo e la rabbia. Sono le storie in cui vengono coinvolti bambini, adolescenti, che a tutto dovrebbero abituarsi, tranne che a questo.
Parliamo di Jersey-Lou Perry, una bambina di appena 4 anni che è stata letteralmente massacrata di botte da un gruppo di 15 ragazzi poco più che adolescenti, muniti di mattoni.
I 15 teppisti l’hanno colpita mentre la piccola era seduta sul seggiolino della sua auto, risultato, denti e naso rotti. Non contento, il gruppone di barbari ha pensato bene di scaraventare fuori dall’auto la bambina e se vi raccontiamo la motivazione che ha portato alla feroce aggressione, siamo certi che resterete ancora più increduli. E arrabbiati.
A quanto pare infatti, il padre della piccola aveva appena chiesto ai 15 ragazzi di smetterla di tirare pallonate alle macchine parcheggiate in sosta. Motivo abbastanza forte in effetti per decidere di scagliarsi contro una povera bambina…
Non avrei mai creduto che qualcuno potesse fare del male a una bambina così piccola. Come si può colpire con un mattone una creatura innocente, avrebbero potuto ucciderla“. Queste le parole del padre, 23enne separato da poco dalla compagna.
Per fortuna la piccola non è stata uccisa, ma per conoscere gli effetti dell’aggressione bisognerà attendere i riscontri delle visite specialistiche.
Se fossi la madre di uno di quei vigliacchi sarei piombata nella vergogna e avrei già trascinato con la forza mio figlio dalla polizia”, queste invece le parole della madre di Jersey, ancora sconvolta per l’accaduto.
Con un pò di banalità nella penna però, possiamo dire che forse, in questa vicenda, le vittime sono più di una, da un lato la piccola e dall’altra i 15 teppisti, inevitabili vittime di una società violenta e deprivata di qualsivoglia tipo di valore.

Pedofilia/ Impegno anti-violenza di vescovi e cardinali

Vescovi e cardinali italiani sono impegnati nel contrasto alla pedofilia e lo ribadiscono nei messaggi inviati a don Fortunato di Noto in occasione della XV Giornata dei bambini vittime della violenza, dello sfruttamento e dell'indifferenza che la sua associazione, Meter, terrà dal 25 aprile al primo maggio presso la sede nazionale di Avola, in provincia di Siracusa. Il titolo dell'avvenimento, quest'anno, è 'Abbiamo ritrovato la vita'. I messaggi giunti per l'occasione sono stati diffusi con un comunicato dalla stessa associazione. "Il male più grave, l`oltraggio più duro, la violenza più dolorosa è quella di privare le persone della speranza, portandole lentamente - ma inesorabilmente - alla rassegnazione", scrive l'arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe. "La conseguenza di tutto ciò è pensare che il male sia più forte di ogni altra realtà e che sia impossibile sconfiggerlo. Sono persuaso, invece - scrive Sepe - che con il contributo di tutti, ciascuno per la sua parte, sia possibile fare molto in difesa dei piccoli e dei bambini, contro ogni violenza ed ogni sfruttamento". Il patriarca di Venezia, cardinale Angelo Scola, scrive: "Voglio ancora una volta inviare la mia viva partecipazione, nella preghiera e nella condivisione". Per Scola, "il tema scelto per quest`anno, `Abbiamo ritrovato la vita`, esprime bene il senso profondo del lavoro sviluppato in questi anni dall`Associazione Meter, impegnata in prima linea per aiutare a ridare speranza alla vita di quei bambini che hanno sofferto situazioni traumatiche di grave disagio". L'arcivescovo di Milano, cardinale Dionigi Tettamanzi, sottolinea nel suo messaggio che "troppi bambini, nel mondo, hanno perduto anche per colpa della nostra insensibilità e del nostro disinteresse. Sì, perché troppo spesso - continua - l`attenzione doverosamente rivolta alle tante tragedie del mondo, di cui sono vittime anche e soprattutto i bambini, allontana il nostro sguardo dalle sofferenze che vivono i bambini vicini a noi". Per Tettamanzi, allora, bisogna occuparsi dei bambini "non con le parole, ma col dono generoso del nostro tempo e delle nostre risorse". Il vescovo di Chieti, monsignor Bruno Forte, scrive un messaggio per benedire "con tanta stima" l'iniziativa di Meter. Il vescovo di Mazara del Vallo, Domenico Mogavero, scrive: "La forza di Meter - così come della piccola barca che è la Chiesa - sta tutta nella presenza del Signore Gesù, crocifisso e risorto: `Non temete, io ho vinto il mondo`". Mogavero accompagna "con la stima, il ricordo e la preghiera l`azione meritoria e rischiosa che portate avanti e spero che la XV GBV segni un passo avanti in un cammino di libertà, avvenire e servizio". Il vescovo di Brescia Luciano Monardi, scrive: "Come già ricordato dal Santo Padre nel saluto rivolto alla vostra Associazione durante il Regina Coeli del 25 aprile 2010, un compito fondamentale è riservato a `quanti si dedicano alla prevenzione e all`educazione`: il tessuto di relazioni `buone` che riusciremo a costruire tra adulti e conseguentemente con i bambini, è il contesto fondamentale per sostenere la vita dei più deboli, in particolare di chi porta in sé ferite profonde e dolorose". Tra i molti messaggi giunti a Meter e diffusi dalla stessa associazione, anche quello di Vittorio Mondello, arcivescovo di Reggio Calabria-Bova, di Dante Lafranconi, vescovo di Cremona, di Gervasio Gestori, vescovo di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto, Felice Di Molfetta vescovo di vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano, Santo Marcianò arcivescovo di Rossano-Cariati, Alberto Tanasini, vescovo di Chiavari, Antonio Mattiazzo, vescovo di Padova, Pier Giorgio Micchiardi, vescovo di Acqui.

mercoledì 20 aprile 2011

XV Giornata Bambini Vittime dal 25Aprile alla Prima Domenica di Maggio


Lo Sportello Meter di Padova aderisce all'iniziativa e si ritrova domenica 1 maggio presso la chiesa di S. Rita (quartiere Forcellini di Padova) alle ore 11:30 per celebrare l'evento.

http://unavitasottile.blogspot.com/2011/04/xv-giornata-difesa-dei-bambini-ecco.html

Anche il nostro blog promuove l'iniziativa e lo trovate iscritto nel registro degli aderenti dell'associazione Meter di Don Fortunato Di Noto.
http://www.associazionemeter.org/index.php?option=com_content&task=view&id=952&Itemid=340

anche il gruppo chierichetti è iscritto al gruppo... ma è estraneo ai fatti... ed intende rimanerlo!

Anche il nostro gruppo chierichetti è iscritto al gruppo per trovare Yara Gambirasio, ma in una nota del responsabile si legge che l'intenzione dell'iscrizione era solo quella di promuovere all'interno del web una sensibilizzazione sulla vicenda che vede coinvolta la piccola Yara. Pertanto il Gruppo Chierichetti Solesino  momentaneamente ancora iscritto al gruppo di facebook, si dissocia da tali affermazioni scritte dal creatore della pagina "Gruppo Per Trovare Yara Gambirasio" e condanna fortemente lo stile con cui sono state inserite e pubblicate tali affermazioni. Nulla toglie che il gruppo facebook e gli utenti ancora iscritti possano essere accusati di tale infamia e calunniati, se gli amministratori della rete vorranno chiudere il gruppo sono liberi di farlo ma non condannino gli ignari iscritti al gruppo o facciano polemica accusando altri delle affermazioni del Riccardo CM.

Nota mia: Se facebook venisse chiuso definitivamente la rete sarebbe finalmente libera da falsi ideatori della libertà di pensiero telematico.

anche il gruppo chierichetti è iscritto al gruppo... ma è estraneo ai fatti


Yara, quel gruppo Facebook con i link sulle camicie nere


BERGAMO – Da una parte appelli per trovare Yara Gambirasio, trovata poi morta il 26 febbraio scorso. Dall’altra link a siti sulle camicie nere. E’ la duplice veste del gruppo facebook “per trovare Yara” finito al centro della polemica virtuale.
Il fondatore del gruppo si è infatti dichiarato razzista e fascista. Tra le pagine promosse dal Gruppo vi è quello che rinvia a ‘ItaloDance MVSN’, sito musicale dove viene diffusa musica dance. Una sigla, MVSN, che in epoca fascista voleva dire Miliza nazionale per la sicurezza nazionale, una guardia civile nota soprattutto come camicie nere.

Violenza sui bambini: “Impariamo a dire NO”

Oggi iniziamo la giornata con un tema molto serio e al quale tengo particolarmente: “La violenza sui bambini“. Lo so che a tutte voi sembrerà una realtà lontana dalla vostra e mi auguro di cuore che sia così. Ma purtroppo esiste e a volte “il mostro” è addirittura in casa e noi non ce ne accorgiamo neppure. Le pagine di cronaca, purtroppo, sono piene di storie del genere.
Non voglio terrorizzarvi, lungi da me! Ma possiamo fare qualcosa.
Mi hanno segnalato una iniziativa che ho abbracciato subito: “IO mi Proteggo” -strumenti “a misura di bambino” per la prevenzione degli abusi sull’infanzia, realizzato dagli esperti di Terre des Hommes.
Questi esperti concordano nell’affermare la necessità di coinvolgere direttamente i bambini nella difesa dagli abusi mettendo a loro disposizione dei mezzi che parlino la loro stessa lingua.
Proprio per questo hanno realizzato un kit a misura di bambino per sensibilizzare genitori, educatori, scuola, istituzioni e ovviamente i bambini. 
Il primo diritto di un bambino è quello di poter essere appunto ‘bambino’, protetto da adulti che non delegano il loro ruolo di educatori”,
 ha dichiarato Tata Lucia, aggiungendo: “Ho voluto partecipare a questo incontro di Terre des Hommes perché il messaggio della protezione dei bambini e dell’impegno di ciascuno di noi nel rispettare il bambino si diffonda il più possibile”.
I bambini sono il più grande investimento della società civile e quindi occorre creare una sensibilità diffusa sull’importanza della prevenzione della violenza nei loro confronti”, ha affermato Mariolina Moioli – Ass. Politiche per la Famiglia Comune di Milano.
La prevenzione degli abusi è particolarmente efficace quando viene fatta direttamente con i bambini”, ha sostenuto Mauro Grimoldi, presidente Ordine degli Psicologi della Lombardia. “IO mi Proteggo” aiuta a costruire una società di adulti consapevoli, dove la violenza non reiteri la violenza subita, come spesso succede”.
Sono essenzialmente tre i piani per affrontare il tema degli abusi sui minori” ha affermato Joseph Moyersoen, Segr. Gen. Ass. Italiana dei Magistrati per i Minorenni e per la Famiglia, “Il primo è agire sull’aggressore con l’attribuzione di una pena certa; il secondo è quello preventivo, con il coinvolgimento del mondo degli adulti (insegnanti, operatori, istituzioni, ecc.) e il terzo, infine, è proprio quello dei bambini,con attività che li aiutino a individuare le situazioni di rischio in cui possono incorrere, proprio come fa Terre des Hommes con il suo kit”.
Insomma, non è “non affrontando il problema che si lo evita”. Al contrario bisogna parlarne con i bambini, bisogna sensibilizzarli, utilizzando il loro stesso linguaggio.
E per questo il kit di Terre des Hommes per imparare a dire: “NO!” ci può essere molto utile.
Il kit è composto da:
1) Il manuale “La Prevenzione è la chiave”, ricco di suggerimenti e proposte per genitori, insegnanti, cittadini, amministrazioni locali, bambini e adolescenti;
2) dal libro “Mimì Fiore di Cactus e il suo porcospino” per la prevenzione degli abusi a sfondo sessuale dei bambini, edito da Giunti e lo potete trovare in libreria;
3) da 5 spot in animazione realizzati con il patrocinio di Pubblicità Progresso, e destinati a un pubblico di bambini, dove sono affrontati, tra gli altri, temi come il Grooming (adescamento online) e il Bullismo;
4) dal sito www.ioproteggoibambini.it che oltre a raccogliere suggerimenti, consigli, video e contenuti speciali sulla prevenzione della violenza in famiglia, a scuola, in comunità e di fronte ai media si prefigge di diventare anche la prima banca dati online delle iniziative promosse in Italia sulla prevenzione della violenza e sulla Media Education.
Questo è il link dove potrete trovare tre video da far vedere anche ai vostri bambini: http://www.ioproteggoibambini.it/html/video.html: 1) No, grazie io scendo qua; 2) Non sei sicuro? Chiedi aiuto; 3) A volte bisogna saper dire di no.
Io li ho visti e li ho trovati molto molto semplici, intuitivi… a misura di bambino!
Buona visione e ditemi che ne pensate!

lunedì 18 aprile 2011

sabato 16 aprile 2011

loro stanno con il Telefono Azzurro

Oggi e Domani i volontari di telefono azzurro scendono in piazza per scrivere la parola fine alla violenza sui bambini, contribuisci anche tu con l'acquisto di una ortensia, il ricavato servirà a potenziare la linea di ascolto 1.96.96

Ricevo con richiesta di pubblicazione... e vi assicuro che ne vale la pena


Telefono Azzurro scende in piazza per i diritti dei bambini


Oggi 16 e domani 17 aprile nelle principali piazze italiane Telefono Azzurro raccoglierà fondi per incrementare le sue linee di ascolto. A Napoli saranno istituite due postazioni che resteranno attive sia di mattina che di pomeriggio per entrambe le giornate: la prima a via Scarlatti e la seconda a piazza dei Martiri. Chi intende appoggiare “Fiori d’Azzurro”, questo è il nome della campagna, potrà acquistare una delle bellissime ortensie che l’associazione metterà a disposizione. Oltre dieci mila volontari saranno impegnati a sostegno dell’iniziativa finalizzata all’informazione e alla sensibilizzazione dei cittadini su un tema importante quale la violenza sui bambini. I fondi raccolti, grazie alla vendita delle ortensie, saranno destinati ad incrementare la campagna d’informazione nelle scuole, ad aumentare le capacità di risposta delle linee telefoniche fino a raggiungere le 2000 chiamate al giorno, ad istituire corsi di formazione per gli operatori e a creare una chat attraverso cui fornire consulenze sul web. La rete, infatti, è una via di comunicazione sempre più utilizzata dai bambini ma, soprattutto dagli adolescenti. Telefono Azzurro è l’unico servizio attivo in Italia a rivolgersi direttamente ai minori che possono chiedere aiuto semplicemente chiamando il numero verde 1.96.96. Attualmente l’associazione riceve circa 800 richieste al giorno; si tratta di richieste di intervento ma, più spesso, di un semplice bisogno di ascolto. Le statistiche effettuate da Telefono Azzurro sulle chiamate arrivate ai centralini dal 1987, anno della sua fondazione, fino ad oggi, ci mostrano che 1 bambino su 3 si rivela essere vittima di abuso, fisico o psicologico, da parte di un adulto.
Telefono Azzurro è continuamente in cerca di volontari che si impegnino in prima persona, mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze. Chiunque voglia offrire il proprio sostegno all’associazione, da sempre in prima linea per la tutela dei minori, può farlo attraverso il numero verde 800.090.335 oppure collegandosi al sito www.azzurro.it.

Per 10 anni abusa di figlia minore della convivente

Per dieci, lunghi, anni avrebbe costretto la figlia minorenne della compagna a subire violenze e molestie sessuali. Con l'accusa di violenza sessuale aggravata su minore e atti sessuali con minorenne, è stato arrestato un 35enne di Torre del Greco (Napoli), già noto alle forze dell'ordine e destinatario di un ordine di custodia cautelare in carcere emesso il 12 aprile dal Tribunale di Torre Annunziata. L'uomo, in più occasioni, avrebbe picchiato, palpato e costretto ad avere rapporti sessuali una dei due figli della convivente, che oggi ha 17 anni. Secondo quanto accertato dai militari dell'Arma, il 35enne le avrebbe anche impedito di raccontare quanto accadeva con la minaccia di rinchiudere la ragazzina in collegio insieme al fratello. A far luce su quest'incubo durato un decennio, la denuncia presentata dalla donna, una 40enne di Torre del Greco. Le indagini e i successivi riscontri hanno permesso di accertare quanto fosse accaduto nel periodo nel quale l'uomo e la madre della minore avevano intrattenuto una relazione sentimentale.

Abusi sulla figlia, lei lo denuncia da adulta


Violenze cominciate quando vittima aveva 4 anni, Ps lo arresta


MESSINA, 14 APR - La polizia ha arrestato a Messina un uomo di 66 anni per violenza sessuale nei confronti della figlia, che sarebbero cominciate quando la vittima 4 anni.
L'uomo avrebbe 'avviato' al sesso la piccola, costringendola ad assistere ai rapporti con la madre. L'arrestato avrebbe avuto rapporti sessuali con l figlia quando la ragazza ha compiuto 12 anni. Le violenze sarebbero continuate fino al marzo 2009. Nel febbraio scorso, la vittima degli abusi, ormai diventata donna, sposata e con un figlio, ha trovato il coraggio di denunciare il padre, che e' stato arrestato. (ANSA)

Blog in STOP... STIAMO LAVORANDO PER VOI

Questa settimana ci siamo sentiti poco, il motivo è molte semplice. Voi lo sapete che anche quando non scrivo qui io lavoro per voi, questa settimana ha iniziato a lavorare ad un nuovo progetto dal titolo "internet e minori", questo mi sottrae un pochino dalla consueta pubblicazione di articoli e commenti relativi al tema pedofilia ma di sicuro una volta terminato sarà lo spunto per approfondire altri argomenti sempre inerenti al tema minori sul web e il nostro blog ne conterrà tutta le caratteristiche per essere all'avanguardia nel settore anche della pedofilia in internet.

martedì 12 aprile 2011

don Fortunato di Noto fondatore di METER è cittadino onorario Firenze

FIRENZE, 11 APR - Don Fortunato di Noto, da sempre impegnato nella lotta contro la pedopornografia e lo sfruttamento sessuale dei bambini, e' cittadino onorario di Firenze. La cerimonia di consegna del riconoscimento si e' svolta oggi in Palazzo Vecchio, alla presenza del sindaco Matteo Renzi. ''Sono commosso e onorato. Firenze ha sempre avuto grande attenzione verso gli innocenti'' ha detto don di Noto, che nel suo intervento ha ricordato il sindaco 'santo' Giorgio La Pira.

''Abbiamo un cittadino in piu' che ci rende onorati di essere fiorentini'' ha affermato Renzi. (ANSA).

lunedì 11 aprile 2011

10.463 questo il numero delle visite al nostro blog questa settimana: DIAMO I NUMERI.

Adesso diamo i numeri, non lo faccio mai ma sarebbe ora di iniziare:
Questa settimana al nostro blog sono pervenute:

Segnalazione di siti sospetti:                                       23 di cui 4 sono al vaglio degli investigatori.
Segnalazione di violenza e abuso su minore:               0 fortunatamente
Bullismo a scuola:                                                        1 ma tempestivamente risolto (più avanti ve ne parlo)
cyber-bullismo:                                                             0 fortunatamente
Visite totali al blog e commento sui post             10.463 (i commenti oramai lo sapete prima di essere pubblicati vengono esaminati ci vuole un pochino di tempo sono moltissimi)

Per qualcuno questi possono essere numeri di soddisfazione, per altri i numeri della vergogna e dell'orrore, per me sono i numeri del dolore, ogni qualvolta con coraggio ed ostinazione affronto la lettura dei vostri messaggi e pubblico sul blog sento il dolore e la sofferenza che racconta e che  mi raccontate pagine umide di lacrime e di sofferenza che si aprono e si chiudono come un paradossale cerchio. Io puntuale mi farò trovare al posto che ormai da molti anni è mio, con l'impegno di sempre.

impariamo gente impariamo...

Questa mi è arrivata oggi, è la prima volta che pubblico qui le frasi del gufo. Ma questa la vedo una occasione speciale per iniziare, vi posto il link leggetelo con l'attenzione che so date a tutte le nostre notizie e... impariamo gente impariamo...

http://www.pensieridelgufo.it/Eilgufodisse309.htm

Hello Kitty, Topolino e Minnie: ancora segnalazione di siti con contenuti pedofili

Continua senza sosta l'ondata di segnalazioni al nostro blog da parte di giovani, adolescenti e adulti, che  indignati difronte a tanto schifo presente in internet ci scrivono e ci segnalano pagine con contenuti pedofili e inneggianti la violenza sui bambini. L'ultima risale alla serata di ieri quando una ragazzina ci contatta tramite il nostro indirizzo Skype (che ricordo è unavitasottile) e ci dice di indagare nella chat-line di Hello Kitty, perché scaricando si è trovata davanti a frasi che l'hanno fortemente turbata. Come da prassi tranquillizziamo la giovane e cerchiamo di capire quello che è successo e come ci è arrivata, parte quindi la segnalazione immediata alla polizia postale e delle comunicazioni la quale ci informa che anche le apparenti e tranquille chat di Topolino e Minnie contenevano non solo frasi ma vere e proprie immagini pedo-porno. Il tutto è ora al vaglio degli investigatori e le pagine sono state tempestivamente chiuse.

Grazie ragazzi continuate così, la vostra voce da senso la nostro impegno.


Ricordo che potete fare le vostre segnalazioni o collegandovi al blog oppure utilizzando la chat di Skype ricercando tra i contatti il nome "unavitasottile" è inoltre possibile scriverci all'indirizzo segnalazioni.vitasottile@vodafone.it.

domenica 10 aprile 2011

"Troll" si intromettono e chat e offendono la memoria di Yara e Sarah, Segnalazione del Gruppo Chierichetti di Solesino

Nel gergo di internet il troll interagisce con gli altri utenti con messaggi provocatori e irritanti. Nella società invece il troll è definito un perfetto imbecille e come si sa nella rete di imbecilli se ne contano a miliardi.

Da una segnalazione fatta al nostro blog dal gruppo dei chierichetti di Solesino e grazie alla collaborazione con la polizia postale è stato possibile individuare e fermare questi (lo ripeto) imbecilli, che in una chat che nulla aveva a che fare con la scomparsa e la morte di Yara Gambirasio e Sarah Scazzi si sono intromessi offendendone la memoria e prendendo in giro gli ignari interlocutori della chat.

un plauso per la collaborazione va al gruppo di Solesino. Continuate così ragazzi.

sabato 9 aprile 2011

Pedobusiness: ecco i numeri, per l'italia un macabro quarto posto

Il fenomeno della pedo-pornografia on-line ha assunto dimensioni allarmanti. In Italia sono più di 12mila gli utenti che affluiscono online ogni mese ad alimentare questa terribile piaga. Dall’inizio di quest’anno sono nati circa 18.185 nuovi siti. Con un aumento del 15% in più rispetto allo stesso periodo del 2010. numeri agghiaccianti che vedono il nostro paese al quarto posto, infatti l'italia conta il 6% dei consumi totali di materiale pedo-pornografico, nei confronti di altri stati che superano rispettivamente il 51 e il 47% per Europa e Nord America. Schierati in prima linea nella lotta contro la pedofilia ci sono autorità, polizia postale, organizzazioni e a volte anche privati cittadini cybernauti, ma il loro impegno non basta a fermare il dramma, come pure i continui arresti. Nel 99% dei casi, dietro segnalazione, i Provider intervengono per l’oscuramento dei siti ma subito si ricreano nuovi centri del crimine virtuale, e questo grazie anche all’alta informatizzazione dei pedofili, abili a non farsi rintracciare e ad aggirare i controlli.


Prossimamente troverete alcuni consigli si come far navigare sicuri in internet i bambini e come tutelarli dalle insidie della rete. Intanto vi rimando a questo video:


XV GIORNATA A DIFESA DEI BAMBINI... ecco cosa emerge dai quotidiani on-line

L’obiettivo principale della manifestazione è ricordare le vittime sensibilizzando le famiglie

L’associazione Meter, fondata da don Fortunato Di Noto, rivolge un invito a tutti coloro i quali sono impegnati nella tutela e nell’educazione dei bambini. ‘Il 25 aprile alle ore 12,00 a Castelgandolfo  – riferisce don Di Noto – parteciperemo alla recita dell’Angelus dove il Santo Padre Benedetto XVI ricorderà la XV Giornata Bambini vittime della violenza, dello sfruttamento e della indifferenza. Contro la pedofilia. Quest’anno la provvidenza di Dio ha fatto coincidere il XV anno con il periodo pasquale e che in maniera illuminante sembra coincidere con il tema “Abbiamo ritrovato la vita”. La Pasqua è ricevere il dono della vita nuova in Gesù Cristo che ha sconfitto la morte; e chi meglio di noi non può testimoniare quanta vita abbiamo ricevuto e quanto vita è rinata dopo la negazione, la violenza, la sofferenza …. la morte appunto!’.
Si tratta della XV Giornata dedicata alla lotta contro la pedofilia che vedrà la presenza dei volontari, gli operatori e le famiglie di Meter a sostegno dei bambini vittime della violenza, dello sfruttamento e dell'indifferenza e della lotta di Benedetto XVI contro gli abusi sessuali. L’obiettivo principale di questa manifestazione è quello di ricordare le vittime degli ingiustificati atti di violenza,di sfruttamento e di indifferenza sui bambini. ‘Vi attendiamo numerosi – recita il comunicato stampa dell’associazione Meter – certi di poter vivere un dono che viene dal Signore: la comunione tra di noi per essere testimoni dell’Amore per i piccoli e i deboli’.

NOTA MIA: Domenica 1 Maggio lo sportello METER Padova celebrerà anch'esso la XV Giornata Bambini Vittime e si ritroverà per l'occasione presso la Chiesa di S. Rita "Quartiere Forcellini" alla S. Messa delle 11:30.

martedì 5 aprile 2011

pubblico ancora, non si si sa mai...

ASSOCIAZIONE METER ONLUS 
DI DON FORTUNATO DI NOTO
www.associazionemeter.org
BLOG "UNA VITA SOTTILE" Dr. Claudio Greggio
http://unavitasottile.blogspot.com

Numero verde 800/455270 Emergenza Infanzia, linea nazionale per denunciare una situazione di emergenza che coinvolge un minore e richiede quindi un'intervento immediato per la salvaguardia psico-fisica dello stesso. Per segnalare immagini, video e dialoghi che possono nuocere ai minori diffusi attraverso internet, televisione e carta stampata. Denunciare la scomparsa di un minore o segnalare eventuali avvistamenti.

sfruttamentominorile@associazionemeter.org : indirizzo e-mail che chiunque adolescente - ragazzo o adulto può utilizzare per inviare una richiesta di aiuto in situazione che coinvolge un minore.

segnalazioni@associazionemeter.org : indirizzo e-mail da utilizzarsi per segnalare siti, immagini o video che contengono contenuto pedo-pornografico.

bambiniscomparsi@associazionemeter.org : da utilizzarsi per denunciare la scomparsa di bambini o adolescenti, far partire le ricerche e segnalare avvistamenti.

unavitasottile@alice.it : casella e-mail collettore per segnalare fatti, cronache e storie di pedofilia e chiedere aiuto e sostegno per le vittime. Denunciare e richiedere interventi per problemi a scuola o inerenti al fenomeno del bullismo e cyber-bullismo.

segnalazioni.vitasottile@vodafone.it : da utilizzarsi per segnalare siti con contenuti pedo-pornografici. Denunciare atti di bullismo o cyber-bullismo. Richiedere interventi in genere per problemi a scuola o in famiglia in situazioni che coinvolgono un minore.

LE CHIAMATE E LE CONSULENZE OFFERTE SONO TOTALMETE GRATUITE.

da non credere... una madre non crede alla propria figlia se non in presenza di un video girato con il telefonino...

Abusata dal padre filma le violenze con il telefonino perché la madre le creda.

Il telefonino, non per parlare con gli amici o per inviare sms, lei a 14 anni ha dovuto utilizzarlo per documentare le prove delle violenze sessuali che ripetutamente subiva dal padre. Ragazzina coraggiosa che pur tremando e conscia della sua adolescenza già distrutta è riuscita a girare questo macabro video solo per avere la certezza che mamma le credesse. Una volta visto il video la madre è stata costretta a ricredersi e ha così deciso di allontanarsi dalla casa con la ragazzina e a sporgere denuncia verso il marito che è stato subito arrestato. Da qui mi nasce una domanda: "Ma è possibile che una madre debba credere alla figlia che subisce abusi, solo dopo aver visto un video?" purtroppo questo è quello che è successo, e come nel suo caso la nostra esperienza ci insegna che ce ne sono anche altri nella stessa condizione e che aspettano soltanto una parola o una speranza per sapere che da tutto questo dolore è possibile uscirne, basta la complicità di tutte quelle persone che ancora degne di essere chiamate umane rompano il silenzio di una vergogna e di uno scempio che quotidianamente, purtroppo attacca l'innocenza dei nostri bambini.

Bimba denuncia gli abusi con letterine ai compagni

Tutti i bambini raccontavano delle loro vacanze nel fine settimana con la mamma e il papà all'insegna del divertimento, della gioia e del gioco. Per Giulia non è stato così, ha descritto nel suo tema l'orrore e le violenze che da anni era costretta a subire a casa dello zio e del cugino. Ha raccontato la sua solitudine, il suo disagio e la sua paura. Ha snocciolato, con il linguaggio schietto dei suoi 12 anni, diversi episodi in cui i parenti "mettevano la loro parte intima nella mia parte intima". Giulia l'aveva detto anche alla sua mamma, ma è stata messa a tacere per evitare una tragedia familiare. Alla vista di questo tema la scuola ha immediatamente avvisato il 113 e l'incubo che durava da circa un'anno si è concluso Giovedì quando gli agenti della squadra mobile di Perugia hanno bussato alla porta di casa dello zio, un maresciallo dell'esercito, per arrestarlo. l'uomo rischia ora fino a 14 anni di reclusione e speriamo li faccia tutti dal primo all'ultimo. Giulia è stata ora affidata ad una comunità protetta ed è seguita da un gruppo di psicologi e medici. Per la bambina quel tema è stato il suo ultimo grido di aiuto per una situazione dalla quale non sarebbe riuscita a venire fuori.

vergognoso... la mente umana non ha limiti


Yara Gambirasio e Sarah Scazzi diventano un cocktail

Un barman di Pompei (NA) ha inventato per il suo bar il cocktail "Yara&Sarah", e addirittura si è messo ad insegnarne ad altri baristi la preparazione. Stiamo arrivando al limite della disumanità, non si ha più rispetto nemmeno per i morti e quello che fa ancora più male è che si gioca con la cronaca nera, si gioca sulla triste vicenda di due bambine che hanno perso la loro vita a causa della cattiveria umana. Da quello che apprende poi dai quotidiani, sembra che questo barista sia recidivo su fatti del genere, spero che questa volta gli sia passata la voglia di scherzare e spero che nel suo albergo o bar non ci vada più nessuno. Io, lo ammetto sono un frequentatore di bar o osterie, ma non avrei mai il coraggio di ordinare e di bere una bevanda che porta il nome di un fatto di cronaca nera e proverei vergogna. Infatti dopo questo commento un pochino sul personale invito questo barista a vergognarsi.

Si spacciava una ragazzina e chiedeva foto hard a baby calciatori, arrestato operaio


GENOVA – Un operaio di 38 anni è stato condannato in rito abbreviato a 4 anni e 8 mesi di reclusione per aver chiesto con uno stratagemma, e ottenuto da alcuni baby calciatori in forza ad una squadra giovanile, fotogrammi hard spacciandosi per una ragazzina. L’operaio è genovese e gravitava nel mondo delle squadre di calcio giovanili.
Per questo era in possesso dei numeri di telefono dei giovanissimi calciatori. Spacciandosi per una ragazzina, inviava loro sms chiedendo di avere le foto delle loro parti intime. Con questo stratagemma era riuscito a ‘collezionare’ oltre mille mms fino a quando il genitore di un giovanissimo calciatore ha scoperto tutto. Da qui è partita l’indagine che ha portato ad arrestare l’operaio. I fatti risalgono al 2008 e l’uomo si è presentato davanti al gup del tribunale di Genova Orsini che, con il rito abbreviato, l’ha condannato per violenza sessuale su minore.

domenica 3 aprile 2011

Bimba denuncia gli abusi con letterine ai compagni


Un maresciallo dell'Esercito è stato arrestato a Palermo con l'accusa di aver abusato della nipotina di 12 anni. L'indagine della Procura dei minorenni ha preso il via dopo che la piccola ha scritto alcune lettere ai compagni di scuola raccontando le violenze

PER NON CADERE NELLA RETE incontro - dibattito con Don Fortunato Di Noto presidente e fondatore dell'associazione METER Onlu da anni impegnata per la tutela dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.


Ragusa: Incontro-dibattito dal titolo: Per non cadere nella “rete”con Don Fortunato di Noto. 5 aprile, ore 17, sala conferenze Provincia.


Don Fortunato Di Noto, Parroco e Presidente dell’Associazione Meter ONLUS contro la pedofilia e a tutela dell’infanzia, parlerà della grave realtà degli abusi sui minori e delle problematiche connesse a questo triste fenomeno quali l’omertà, il silenzio ed altro ancora. L’incontro avverrà alla sala conferenze della Provincia Regionale di Ragusa, giorno 5 aprile alle ore 17. Oltre alla rete della pedofilia farà riferimento anche a Internet e al suo uso improprio. Il Dr Paolo Arena, Funzionario PS, affiancherà Don Di Noto sottolineando l’importanza dell’uso corretto dei social network e mettendo in evidenza il ruolo della famiglia, della scuola e di quanti si occupano di minori per quanto riguarda la loro tutela. 
L’iniziativa è stata comunicata alle scuole della città e alle associazioni che si occupano di bambini e di giovani nel tentativo di compiere un’informazione chiara e proficua nel territorio. Associazione Meter sorta per iniziativa di Don Fortunato è composta di una rete di persone esperte che con la loro competenza si dedicano alla tutela, alla protezione alla protezione dei minori.

Abusi sulla figlia di cinque anni, arrestato

MILANO, 2 APR - E' accusato di aver abusato per oltre un anno della figlia che ha ora sette anni.
Antonio F., 45 anni, dipendente di un negozio di ferramenta di Milano, e' stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale continuata perche' gli abusi si sono ripetuti dal 2009 al 2010.
L'uomo ha altri due figli di 10 e 15 anni e altri due piu' grandi, avuti da una donna dalla quale si e' separato. La vicenda e' venuta alla luce proprio grazie alla testimonianza dei fratelli piu' grandi che hanno confermato le violenze e grazie alle dichiarazioni di un' amica di famiglia. (ANSA).

venerdì 1 aprile 2011


GIORNATA DELLA MEMORIA DEI BAMBINI (GMB) di galantimario

29 maggio 1993 CONVENZIONE SULLA PROTEZIONE DEI MINORI

La Russia aderisce alla Convenzione dell’Aia


Alla Duma di stato e’ stato presentato il disegno di legge sull’adesione della Russia alla Convenzione sulla tratta internazionale dei minori.
Questa convenzione permettera’ di difendere i bambini russi e di portare in giudizio coloro che violano questa legge.
La convenzione dell’Aia fu firmata nell’ottobre del 1980 e attualmente cooinvolge 82 paesi, fra cui numerosi stati dell’ex Unione Sovietica e del Baltico.
Questo documento facilita la restituzione dei bambini portati all’estero in un qualsiasi paese aderente alla Convenzione. Esso inoltre riguarda il rispetto dei diritti di tutela e regolamenta i diritti dei genitori divorziati.
Negli ultimi tempi si susseguono i casi che riguardano bambini sottratti alla tutela giuridica dei genitori in caso di matrimonio misto.
La Russia non ha accordi bilaterali di assistenza legale in cause civili, per cui la Convenzione costituira’ un valido aiuto.
Secondo il deputato Nina Ostanina, della Commissione Familiare della Duma, con questa adesione noi potremo utilizzare una leva di pressione per difendere i bambini nati da matrimoni misti:
"Vi sono non pochi esempi di casi che a suo tempo hanno fatto clamore. In Francia vive una bambina dell’attrice russa, Natalia Zakharova, alla quale viene negato ogni contatto con la figlia".
Un altro caso e’ quello di una bambina bielorussa, data in affidamento temporaneo in Italia.
Attualmente non c’e’ nessuna sentenza di un tribunale straniero che possa essere valida in Russia. L’adesione alla Convenzione ci da’ questa possibilita’.
Risulta pero’ che rispettare la Convenzione non sara’ cosi’ semplice. Bisognera’ costituire un organo centrale che dovra’ occuparsi della ricerca dei bambini scomparsi o rapiti dai genitori.
Finora non sappiamo quale ministero dovra’ occuparsene.
Un’altra tappa riguardera’ la preparazione dei giudici su una giurisprudenza assolutamente  nuova.

Brescia: maestre assolte da accusa di pedofilia, risarcimento di 300mila euro

Roma, 1 apr. - (Adnkronos) - Dopo due anni trascorsi tra carcere e arresti domiciliari, sono state assolte dai giudici di primo, secondo e terzo grado, "perche' il fatto non sussiste". Adesso dovranno essere risarcite di 300mila euro a testa per ingiusta detenzione e per danni morali. Protagoniste due insegnanti bresciane, di 57 e 59 anni, accusate di pedofilia ai danni di una classe di 23 bambini della scuola materna 'Sorelli' di Brescia dove all'epoca erano maestre. A riportare la notizia e' 'La Stampa'. La decisione, spiega il quotidiano, e' arrivata dalla Corte d'appello cui le maestre avevano presentato il conto, una istanza il cui accoglimento era stato sollecitato anche dal pg Giampaolo Zorzi.

Pedofilia nel doposcuola, coniugi rinviati a giudizio

LECCE - Sono finiti a giudizio Gerardo Bruno Fiore, 71 anni, e Giuseppa Filippo, di 66, la coppia accusata di violenza sessuale per presunte molestie che si sarebbero verificate all´interno del loro doposcuola, a Martano. Il rinvio e giudizio è stato disposto dal giudice per l’udienza preliminare Giovanni Gallo, così come chiesto dal pubblico ministero Angela Rotondano. I due imputati sono stati però prosciolti dall’accusa di sequestro di persona, mentre è stato revocato l’obbligo di dimora per la donna, mantenuto solo per il marito.

In udienza si sono costituiti parte civile otto genitori delle piccole presunte vittime, assistiti dall´avvocato Carlo Sariconi. Marito e moglie vennero arrestati il giorno della vigilia di Natale del 2009, in base ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Ercole Aprile. Stando a quanto emerso dalle indagini dei carabinieri della stazione locale, diretti dal maresciallo Gianluca Piconese, Fiore avrebbe molestato alcuni piccoli allievi che frequentavano il doposcuola della moglie, mentre la sua consorte non avrebbe fatto nulla per impedirlo. L’inchiesta venne avviata il 31 agosto del 2009, quando si presentarono in caserma i genitori di una bambina che aveva visto per caso in televisione un servizio sulla pedofilia. 

La piccola raccontò a mamma e papà che anche un suo amichetto gli aveva raccontato cose simili. Sentiti nel corso di un incidente probatorio, una parte dei bambini avrebbe confermato le accuse, ma altri invece hanno raccontato di non aver notato nulla di strano. I due coniugi hanno sempre respinto tutte le accuse, precisando anche di aver sempre lasciato la porta del doposcuola aperta per consentire ai genitori dei bambini di entrare. Il processo inizierà il prossimo 6 giugno davanti ai giudici della seconda sezione penale. I coniugi sono difesi dall’avvocato Tania Rizzo.